Quando bisogna fare il controllo della caldaia?

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Quando bisogna fare il controllo della caldaia?

Quando bisogna fare il controllo della caldaia?

Quando fare il controllo dei fumi della caldaia Il controllo va attuato obbligatoriamente ogni 1, 2 o 4 anni, a seconda del tipo di impianto che si possiede e del combustibile utilizzato.

Cosa succede se non si fa il controllo della caldaia?

Quali sono le sanzioni in caso di mancato controllo? Se ti dimenticherai di fare la revisione della caldaia potrai incorrere in sanzioni. Queste hanno un importo che varia da un minimo di 500 euro, fino a un massimo di 3000 euro ma possono essere aumentare da euro in caso si riscontrino ulteriori anomalie.

Quando si deve fare il bollino blu della caldaia?

Nel caso di impianti di riscaldamento con caldaia a gas, metano o gpl, i controlli si effettuano in base alla potenza termica dell'impianto, e quindi ogni 4 anni se la potenza della caldaia è tra i 10kW ed i 100kW; ogni 2 anni se è superiore ai 100kW.

Chi deve fare il controllo della caldaia?

Controllo fumi e manutenzione caldaia: a chi spetta Il controllo fumi e la manutenzione caldaia spettano all'occupante dell'immobile, che sia un inquilino o lo stesso proprietario.

Quanto costa pulizia caldaia e fumi?

Il prezzo o costo del solo intervento del controllo dei fumi della caldaia si aggira intorno ai 100€ – 120€. In genere si suggerisce di fare la revisione della caldaia con anche la manutenzione ordinaria, pulizia caldaia, controllo e analisi dei fumi in quanto la spesa può variare dai 160€ ai 200€ complessivamente.

Cosa si intende per manutenzione ordinaria della caldaia?

La manutenzione ordinaria della caldaia consiste in quegli interventi che sono programmati e che vengono effettuati anche se non vi è un guasto o anomalie degne di nota nell'apparecchio che funziona normalmente. ... In entrambi i casi, comunque, il tecnico deve segnare quanto è stato fatto nel libretto della caldaia.

Come regolarizzare caldaia?

Per regolarizzare la caldaia la verifica dei fumi va fatta con cadenza biennale. Infatti attraverso l'analisi dei fumi è possibile poi apporre il bollino blu che l'Organismo di Ispezione Impianti richiede.

Chi rilascia il bollino blu?

Il Bollino blu, nella stragrande maggioranza dei casi, viene emanato da enti paraprovinciali o pararegionali che con regolamento interno decidono la quota da applicare. È obbligato a richiedere il rilascio del bollino blu (e a eseguire i controlli previsti dalla legge) il responsabile dell'impianto termico.

Come funziona il bollino della caldaia?

Il bollino blu va fatto:

  1. Alla prima accensione della caldaia, dunque quando la caldaia è nuova, alla prima installazione.
  2. Aggiornato ogni tot anni, a seconda del tipo di caldaia, di dove è installata, della potenza e degli anni di vecchiaia.

Come si fa il controllo dei fumi?

L'analizzatore misura direttamente la temperatura dei gas tramite una termocoppia e, tramite un sensore installato nello strumento, la temperatura ambiente. Con queste informazioni viene effettuato un accurato calcolo del rendimento di combustione della caldaia.

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