Perché esce il sangue dopo un rapporto?

Perché esce il sangue dopo un rapporto?
Il sanguinamento che può verificarsi dopo il rapporto dipende dal fatto le cellule interne al collo dell'utero sono più delicate e quindi possono andare incontro a microabrasioni o piccole lesioni superficiali al solo sfregamento meccanico. All'ectopia si associano, generalmente, delle abbondanti perdite biancastre.
Quando si rompe l'imene si perde tanto sangue?
La deflorazione, ossia la fisiologica rottura dell'imene, segue solitamente il momento della penetrazione della donna, durante il primo rapporto sessuale. In genere, la lacerazione di questa membrana non è dolorosa, ma può comportare un leggero disagio o un temporaneo sanguinamento.
Cosa significa avere perdite di sangue?
Nelle donne adulte, le perdite ematiche vaginali anomale possono derivare da endometriosi, traumi (es. introduzione di corpi estranei in vagina o lesioni della cervice, vagina o vulva), uso della spirale endouterina e certi farmaci (anticoagulanti e contraccettivi orali).
In che punto si trova l'imene?
L'imene si trova a livello dell'introito vaginale, non troppo in profondità: infatti, separa il canale vaginale - per intenderci, la cavità vera e propria in cui per esempio inseriamo i tamponi – dal vestibolo vulvare, ossia lo spazio centrale compreso tra le piccole labbra.
Cosa succede se non esce sangue la prima volta?
Si tratta di una condizione del tutto normale. L'assenza di sanguinamento non implica l'assenza dell'imene, ma semplicemente che non aderisce completamente alle pareti della vagina. Il corpo di ogni donna, infatti, ha caratteristiche proprie.