Quando è obbligatorio registrare un compromesso?
Sommario
- Quando è obbligatorio registrare un compromesso?
- Che valore ha un preliminare non registrato?
- Che valore ha un preliminare di vendita non registrato?
- Perché registrare un compromesso?
- Chi paga il costo di registrazione di un contratto preliminare?
- Che valore ha il contratto preliminare?
- Che validità ha un compromesso?
- Quando deve essere registrato il compromesso?
- Chi deve pagare la registrazione del compromesso?
- Come avviene la trascrizione del compromesso?
Quando è obbligatorio registrare un compromesso?
Il contratto preliminare (“Compromesso”) di compravendita immobiliare deve essere registrato all'Agenzia delle Entrate entro 20 giorni dalla sua sottoscrizione o 30 giorni se redatto da un Notaio con scrittura privata autenticata o a con atto pubblico. Si tratta di un adempimento obbligatorio previsto dagli art.
Che valore ha un preliminare non registrato?
Pertanto l'omessa registrazione costituisce (solo) un'evasione fiscale, ma il compromesso ha pieno valore tra le parti e le impegna reciprocamente. Con la conseguenza che il compromesso non registrato, ai fini di legge, ha lo stesso valore di quello registrato.
Che valore ha un preliminare di vendita non registrato?
Pertanto l'omessa registrazione costituisce (solo) un'evasione fiscale, ma il compromesso ha pieno valore tra le parti e le impegna reciprocamente. Con la conseguenza che il compromesso non registrato, ai fini di legge, ha lo stesso valore di quello registrato.
Perché registrare un compromesso?
Scopo della registrazione del preliminare è quello di dare una data certa al contratto. All'atto della registrazione dovranno versarsi anche una serie di imposte: in primis, l'imposta di registro, in misura fissa di 200 €, indipendentemente dal prezzo della compravendita.
Chi paga il costo di registrazione di un contratto preliminare?
Chi paga le spese del contratto preliminare. Le spese del contratto preliminare sono, salvo diverso accordo che è sempre possibile, a carico della parte acquirente, ai sensi dell'art. 1475 del Codice civile (seppure secondo altra interpretazione - invero poco applicata - si dovrebbe fare riferimento all'art.
Che valore ha il contratto preliminare?
Il contratto preliminare sconta l'imposta di registro che, nel caso di scrittura privata, deve essere versata entro 20 giorni dalla stipula. Nella pratica commerciale di tutti i giorni, prima di andare dal notaio per comprare o vendere casa, si firma il “compromesso”.
Che validità ha un compromesso?
La durata massima del compromesso, sia nel caso in cui il compromesso si stipuli con atto del notaio, sia nel caso in cui non si faccia ricorso al notaio, per legge, è di dieci anni, tempo dopo il quale si prescrive il diritto di chiedere la stipula del contratto definitivo di vendita.
Quando deve essere registrato il compromesso?
- Il compromesso deve essere necessariamente scritto e va registrato per forza entro 20 giorni dalla sottoscrizione. Se stipulato con atto notarile, vi provvede il notaio entro 30 giorni. La registrazione, come detto, è obbligatoria.
Chi deve pagare la registrazione del compromesso?
- A chi spetta pagare la registrazione del compromesso? Sono le parti, nel loro accordo, a definire quale delle due dovrà sostenere i costi della registrazione del compromesso . Tale accordo però ha valore solo tra venditore e acquirente, ma non per il Fisco.
Come avviene la trascrizione del compromesso?
- Come avviene la trascrizione del compromesso Per la trascrizione del compromesso è necessario che l’atto sia stipulato con l’intervento di un notaio. In questo caso, all’imposta di registro e all’imposta di bollo di 155 euro si aggiunge il versamento dell’imposta ipotecaria di 200 euro e delle tasse ipotecarie di 35 euro.