Cosa usare al posto della cardioaspirina?

Cosa usare al posto della cardioaspirina?
Prevenendo l'aggregazione delle piastrine, seppur con un meccanismo d'azione diverso da quello della cardioaspirina, le tienopiridine riducono il rischio che si formino nuovi trombi.
Quando prescrivere la cardioaspirina?
Solitamente la cardioaspirina viene prescritta a quei pazienti che devono tenere sotto controllo il rischio di trombosi e infarti. Nei casi specifici si tratta di persone che hanno subito angioplastiche o innesti by-pass coronarici, oppure pazienti con un pregresso infarto o ictus.
Quanti giorni senza cardioaspirina?
Pertanto è consigliabile sospendere il secondo antiaggregante piastrinico almeno 5-7 giorni prima dell'intervento.
Come sostituire la cardioaspirina con prodotti naturali?
Alternative naturali alla cardioaspirina La droga vegetale per eccellenza ad attività antiaggregante piastrinica è rappresentata dalle foglie di Ginkgo biloba. Il ginkgo contiene lattoni terpenici (ginkgolidi), sesquiterpeni – tra cui il bilobalide – e flavonoidi.
Quanti giorni prima va sospesa la cardioaspirina?
SOSPENDERE EVENTUALE TERAPIA ANTIAGGREGANTE (CARDIOASPIRINA, ASPIRINETTA) ALMENO 7 GG PRIMA DELL'ESAME.
Quali farmaci sospendere prima della coronarografia?
“Con la dose di acido acetilsalicilico da noi somministrata, non abbiamo identificato nessun rischio di sanguinamento, la ragione principale per la quale ai pazienti viene raccomandato di sospendere la terapia con l'aspirina, il farmaco più comunemente utilizzato come antitrombotico al mondo”.