Quando è previsto il mantenimento del coniuge?
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Quando è previsto il mantenimento del coniuge?
L'assegno di mantenimento spetta quando il richiedente si trova in una condizione economica tale da non consentirgli di mantenere un tenore di vita corrispondente a quello della convivenza coniugale.
Come si calcola l'assegno di mantenimento?
- L'assegno di mantenimento viene determinato tenendo conto del reddito complessivo della famiglia e della necessità di assicurare una tutela al coniuge economicamente più debole e ai figli eliminando quegli squilibri reddituali che possono incidere sul tenore di vita al momento della cessazione del rapporto coniugale.
Quando puoi versare l’assegno di mantenimento?
- Se stai versato l’assegno di mantenimento (all’ex coniuge o ai figli, minorenni o maggiorenni) puoi dichiarare il relativo importo nel 730, in modo da avere un rimborso IRPEF. Gli assegni di mantenimento versati sono deducibili dal tuo reddito (art. 10, co. 1, lett. c della L. 917/86).
Come si deve provvedere al mantenimento dei figli?
- Per dare risposta a questa domanda occorre partire dalla lettura della norma [1] che, in tema di provvedimenti economici relativi ai figli in caso di separazione tra i genitori, prevede che ciascuno dei genitori (salvo diversi accordi tra di loro) è tenuto a provvedere al mantenimento dei figli in misura proporzionale al proprio reddito.