Cosa succede se prendo troppo Iperico?

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Cosa succede se prendo troppo Iperico?

Cosa succede se prendo troppo Iperico?

Gli effetti collaterali dell'Iperico vertigine, secchezza delle fauci, diarrea e nausea, stanchezza.

Cosa si cura con l'Iperico?

L'Iperico – o erba di San Giovanni – è utilizzato soprattutto per trattare la depressione e i disturbi associati, come ansia, stanchezza, perdita dell'appetito e problemi del sonno.

Quali sono i rischi dell'iperico?

  • Cospicui studi farmacologici e clinici, effettuati sul vegetale, dimostrano che l’iperico è una vegetale sicuro, ma può presentare alcune controindicazioni come la fotosensibilità durante l’esposizione ai raggi solari per cui, durante il periodo di assunzione, è bene evitare l'esposizione al sole e/o a lampade abbronzanti.

Quali sono gli effetti collaterali di iperico?

  • Effetti collaterali minori, che comprendono rush cutaneo, nausea, astenia ed irrequietezza, sono stati osservati in una percentuale che va dal 2,4 al 7,4% dei pazienti trattati. L'uso di iperico è sconsigliato durante la gravidanza, il puerperio ed in pediatria.

Quali sono i principi attivi dell'iperico?

  • I principi attivi contenuti nell'iperico sono diversi ed ognuna di queste classi di composti svolge un ruolo attivo nell'organismo. Vediamo quali sono e come agiscono: Sostanze fotosensibilizzanti. La più comune di queste sostanze è l’ipericina, altre sono la pseudoipericina e l’iperico deidrodiantrone.

Qual è il periodo migliore per raccogliere l’iperico?

  • L’iperico è una pianta spontanea che cresce soprattutto in terreni incolti, e da tempo ormai viene anche coltivata a scopo terapeutico e cosmetico. Il periodo migliore per raccogliere l’iperico durante il solstizio d’estate in quanto si raggiunge il picco massimo di concentrazione dei principi attivi.

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