Quanto si può andare sotto nel conto corrente?
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Quanto si può andare sotto nel conto corrente?
superiore ai 100 euro per le persone fisiche o le piccole e medie imprese che abbiano un'esposizione nei confronti della banca inferiore a 1 milione di euro, oppure ai 500 euro per le imprese che hanno un'esposizione di oltre 1 milione di euro; superiore all'1% del totale delle esposizioni dell'impresa verso la banca.
Cosa succede se il correntista utilizza somme che non ha in conto?
Conto corrente in rosso e apertura di credito (fido) Il contratto di apertura di credito o di affidamento (o fido) consente al correntista di disporre di una somma di denaro messagli a disposizione della banca benché non presente sul suo conto. ... Il “rosso” si avrà solo se si sconfina il fido.
Cosa succede se vado sotto con il conto?
Se nel contratto stipulato c'è la possibilità dello sconfinamento sarà consentito andare in rosso per pagare bollette, mutuo o stipendi. Se la banca non ha invece questa clausola nel contratto con il correntista rischiano di non andare in pagamento gli addebiti automatici se non c'è disponibilità di denaro sul conto.
Cosa cambia da gennaio per i conti correnti?
Dal 1° gennaio, come già oggi, le banche potranno continuare a consentire ai clienti utilizzi del conto, anche per il pagamento delle utenze o degli stipendi, che comportino uno sconfinamento. Si tratta tuttavia di una scelta discrezionale della banca, che può consentire oppure rifiutare lo sconfinamento.
Cosa succede se si sfora un fido bancario?
Vediamo cosa succede se sconfino il massimale concessomi con il fido. La banca non è tenuta a tollerarlo, per cui dovremo aspettarci la chiamata o la comunicazione per altra via della banca, con la quale ci chiede di rientrare subito nel massimo scoperto possibile.