Come si scrive dopodiché o dopo di che?

Sommario

Come si scrive dopodiché o dopo di che?

Come si scrive dopodiché o dopo di che?

Dopo di che è quella che possiamo definire la forma originaria. Successivamente si è passati a utilizzare anche la forma tutta attaccata, ovvero dopodiché ma in questo caso è necessario ricordare che l'ultima lettera è accentata e l'accento è acuto. La forma originaria invece non vuole l'accento.

Che cos'è infine in grammatica?

[in-fì-ne] avv., cong. cong. testuale Insomma, in conclusione; conferisce valore riassuntivo e conclusivo a una frase con sequenza di discorso rispetto a quanto detto in precedenza: qual è i.

Come si scrive in oltre?

/i'noltre/ avv. [lat. in ultra]. - [oltre a quanto già detto o già fatto: sono stanco e inoltre ho mal di testa] ≈ in aggiunta, in più, oltre a ciò, per di più, per giunta.

Come si scrive dopo di?

Ma aggiungiamo altro per spiegarvi meglio la regola: Dopodiché è il frutto dell'univerbazione di tre parole: dopo, di e che. Si tratta di una locuzione e può anche essere scritta come dopo di che che è in realtà la forma originaria. La parola tutta attaccata è venuta dopo!

Che cosa è un avverbio di modo?

Gli avverbi temporali sono ➔ avverbi e locuzioni avverbiali (➔ avverbiali, locuzioni) che indicano il momento in cui si svolge un'azione indicata dal predicato, o quello in cui è dato registrare una certa condizione (➔ temporalità, espressione della).

Dove si mette infine?

La definizione di infine nel dizionario è finalmente, alla fine: dopo molte esitazioni, i. si decise a partire; c'erano già tutti, i. arrivò anche la sposa. Infine è anche in conclusione, in fin dei conti, insomma: i.

Come si scrive e pure?

Venendo al caso nostro, oggi la congiunzione eppure non può che essere scritta univerbata, anche se in passato o in tempi relativamente recenti era ammessa la forma analitica originaria e pure. Nel Novecento e pure si configurava comunque come una scelta di stile sostenuto e letterario.

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