Cosa rappresenta il mare per Montale?

Cosa rappresenta il mare per Montale?
Montale vede nel mare il simbolo della sua ansia svuotarsi d'ogni peso, liberarsi dalla vergogna e dalla miseria.
Cosa pensa Montale di D Annunzio?
L'autore degli Ossi contrappone ai toni accesi e magniloquenti di D'Annunzio un'etica più difficile, una prospettiva esistenziale in cui l'uomo, in lotta con la natura e il cosmo, è alla disperata ricerca della salvezza (la felicità, ma anche il “senso” delle cose).
In che modo Montale rappresenta la natura?
In Montale l'ambiente è realistico, è la natura ligure come accadeva in Pascoli. Ricorre poi il tema dell'aridità e della siccità o desertificazione ( umana ), viene ripresa anche dal famoso poeta e studioso di muschi e licheni Camillo Sbarbaro. Da Pascoli Montale recupera la poetica dell'oggetto.
Come allora oggi in tua presenza Impietro?
Come allora oggi in tua presenza impietro, mare, ma non più degno mi credo del solenne ammonimento del tuo respiro. le inutili macerie del tuo abisso.
A cosa allude il titolo le occasioni?
“Le occasioni” è la seconda raccolta poetica di Montale, pubblicata nel 1939, che apre le porte ad una nuova fase del poetare nell'autore. Il titolo allude ad occasioni di vita da cui l'autore cerca di estrapolare un significato esistenziale.
A cosa collegare la pioggia nel pineto?
Il tema centrale della lirica è l'amore per Eleonora Duse che accompagna il poeta in una passeggiata estiva finché improvvisamente esplode un temporale. L'acqua avvolge la scena in una pace surreale del bosco e in un'atmosfera di complice intimità fra i due innamorati.
Qual è il senso dell'esistenza per Montale?
Per Montale la vita è una terra desolata in cui gli uomini, gli oggetti e la stessa natura sono soltanto squallide e nude presenze senza significato. In tal modo il Vivere precipita verso il Nulla. Ciò nonostante, Montale è alla ricerca di un varco da cui poter fuggire per salvarsi.