Come si forma un condominio minimo?
Come si forma un condominio minimo?
La misura “minima” per essere condominio, pertanto si verifica quanto in un edificio vi sono due unità immobiliari possedute da due diversi soggetti. In questo caso si parla di “condominio minimo”, che si costituisce automaticamente senza la necessità di delibere assembleari e di nominare un amministratore.
Quando si configura condominio minimo?
Quando si parla di “condominio minimo” si intende indicare un condominio che abbia un minimo di due abitazioni al suo interno, appartenenti a famiglie diverse, fino ad un numero massimo di 8 condòmini differenti.
Quanti millesimi servono per nominare l'amministratore?
L'art. 1136, quarto comma, c.c. ci dice che per la nomina dell'amministratore sono necessari i quorum di cui al secondo comma dello stesso articolo, vale a dire la maggioranza degli intervenuti all'assemblea che rappresentino almeno 500 millesimi (la metà del valore dell'edificio).
Come si costituisce un condominio?
- Basta quindi che l’unico proprietario (o costruttore) abbia venduto anche un solo appartamento per costituirsi di fatto un condominio. Il che significa che il condominio richiede un numero minimo di 2 proprietari. In partica, il condominio si costituisce automaticamente e di diritto, senza la necessità di un’apposita deliberazione o di un’altra ...
Quando nasce un condominio?
- Quando nasce un condominio? Se la nomina di un amministratore di condominio diventa obbligatoria quando l’edificio è composto da almeno 9 condòmini (vale a dire 9 proprietari), la nascita del condomìnio è automatica e spontanea, e si verifica a seguito del frazionamento della proprietà dell’immobile.
Quali sono le regole del condominio minimo?
- Quali sono le regole del condominio minimo? La prima e più importante regola del condominio minimo è che non è obbligatorio nominare un amministratore. Ben inteso: è sempre possibile farlo, ma si tratta di una scelta rimessa ai proprietari.
Qual è la via di mezzo del condominio minimo?
- Una via di mezzo può essere il condominio minimo, ossia quello formato solo da non più di 8 condomini che, almeno in linea teorica, dovrebbe comportare meno problemi del condominio ordinario (sempre che i rapporti tra i due proprietari siano pacifici e corretti).