Cosa significa essere un somaro?
Cosa significa essere un somaro?
Asino, ciuco: mettere il basto al s.; lavorare come un somaro. 2. fig. Persona ignorante, di scarsa intelligenza e capacità: quel ragioniere è un gran s., ha sbagliato tutte le fatture; sei un s., non ne fai una giusta!; spec.
Come si chiama l'asino al femminile?
(zool.) [femmina dell'asino, del mulo o di altra bestia da soma] ≈ ⇓ asina, mula, somara.
Perché si dice sei un asino?
LA SUA IMMOBILITA': dato che in alcune circostanze (soprattutto di pericolo, vero o presunto) l'asino rimane immobile questo è stato interpretato come testardaggine e ostinazione (“sei un mulo”) e stupidità, incapacità di imparare, ottusità.
Come si chiama asino in italiano?
somaro L'asino, o somaro, può avere nomi diversi a livello regionale: per esempio ciuco nell'Italia centrale, ciuccio nell'Italia meridionale e scecco in Sicilia.
Che differenza c'è tra somaro e asino?
Non c'è una differenza vera e propria tra i termini "somaro" e "asino", sebbene gli animali più piccoli vengano chiamati solitamente somari e quelli più grandi asini. Entrambi vengono usati per dare vita al mulo, un animale ibrido prodotto dall'incrocio tra un asino e una cavalla.
Che cosa è un sorcio?
– Altro nome del topo, molto com. in varî dialetti e parlate regionali e usato frequentemente nella lingua espressiva: la soffitta è piena di sorci; quel bambino, con quegli occhietti e quel musino, sembra un s.; Tra male gatte era venuto il sorco (Dante).
Come si dice usignolo al femminile?
Usignolo è un nome di genere maschile e il suo femminile regolare è usignola. Nella tradizione però il nome maschile vale sia per il maschio sia per la femmina: volendo indicare l'uno o l'altra si può allora dire usignolo maschio o usignolo femmina.
Che significato ha l'asino?
Nel tempo e nei vari luoghi del mondo, la simbologia dell'asino è varia e dà luogo anche a interpretazioni molto diverse. In generale, abbiamo di solito l'asino come simbolo dei due estremi: sapere e ignoranza. ... Per i popoli indoeuropei invece è simbolo di saggezza e regalità, soprattutto per gli Ittiti.