Cosa vuol dire acerrimo nemico?
Sommario
- Cosa vuol dire acerrimo nemico?
- Che grado è acerrimo?
- Cosa vuol dire accanita?
- Cosa è acerrimo in analisi grammaticale?
- Qual è il superlativo assoluto di Acre?
- Qual è il superlativo assoluto di acerrimo?
- Qual è il contrario di serio?
- Che cos'è acerrimo in analisi grammaticale?
- Quali sono gli aggettivi comparativi di maggioranza?
Cosa vuol dire acerrimo nemico?
Un arcinemico (o acerrimo nemico) è il principale nemico di qualcuno.
Che grado è acerrimo?
Quindi si può dire che 'acerrimo' è solo un superlativo parziale di 'acre', visto che ne copre solo uno specialissimo esito. ... Il grado superlativo si mette qui gli abiti più comodi di un grado positivo.
Cosa vuol dire accanita?
di accanire]. – Furioso, arrabbiato: gli è stato sempre a. avversario; furiosamente ostinato o tenace in qualche cosa: è uno dei lavoratori più a. ch'io conosca; un fumatore, un bevitore, un giocatore accanito.
Cosa è acerrimo in analisi grammaticale?
"[a-cèr-ri-mo] agg. 1. Molto acre 2. Che non demorde SIN accanito, irriducibile: nemici a."
Qual è il superlativo assoluto di Acre?
C'era nell'aria un odore acrissimo difficilmente si direbbe C'era nell'aria un odore acerrimo. Il superlativo acrissimo è attestato nel Vocabolario degli accademici della Crusca fin dalla terza edizione (1691), acerrimo solo dalla quarta (1729-1738).
Qual è il superlativo assoluto di acerrimo?
Il superlativo acrissimo è attestato nel Vocabolario degli accademici della Crusca fin dalla terza edizione (1691), acerrimo solo dalla quarta (1729-1738).
Qual è il contrario di serio?
↔ disonesto. ↑ dissoluto, vizioso. ↓ fatuo, frivolo, leggero. ‖ scostumato.
Che cos'è acerrimo in analisi grammaticale?
"[a-cèr-ri-mo] agg. 1. Molto acre 2. Che non demorde SIN accanito, irriducibile: nemici a."
Quali sono gli aggettivi comparativi di maggioranza?
Gli aggettivi migliore, peggiore, maggiore, minore, sono già forme di comparativo di maggioranza e pertanto non sono mai preceduti da più o da il più. Allo stesso modo, i superlativi assoluti ottimo, pessimo, massimo, minimo, non hanno bisogno di rafforzativi.