Che cos'è l intellettualismo etico?
Sommario
- Che cos'è l intellettualismo etico?
- Chi è l'uomo virtuoso per Socrate?
- In che cosa consiste la sapienza di Socrate?
- In che modo Aristotele ha provato a superare le etica intellettualistica socratica?
- Chi fa il male lo fa per ignoranza del bene?
- In che cosa consiste il razionalismo etico di Socrate?
- Come conosciamo il pensiero di Socrate?
- In che cosa consiste la verità per Socrate?
- In che senso la morale di Socrate sarebbe formalistica?
- A cosa mirava l'etica di Socrate?
Che cos'è l intellettualismo etico?
Nella filosofia antica si parla, ad esempio, di intellettualismo etico nel caso di Socrate che sosteneva che, dal punto di vista morale, unica causa possibile del male fosse l'ignoranza del bene «So invece che commettere ingiustizia e disobbedire a chi è migliore di noi, dio o uomo, è cosa brutta e cattiva.
Chi è l'uomo virtuoso per Socrate?
L'intellettualismo etico e' la dottrina secondo cui la virtù coincide con il conoscere e il sapere, e veramente virtuoso è colui che agisce conoscendo, quindi con cognizione di causa.
In che cosa consiste la sapienza di Socrate?
Per Socrate la virtù è conoscenza: l'uomo, se conoscesse la giustizia, sarebbe un giusto come l'uomo che conosce la matematica è un matematico. ... Quest'ignoranza consapevole va intesa come una forma di sapienza, di conoscenza di sè: è la sapienza umana che, nell'Apologia, Socrate distingue dalla sapienza divina.
In che modo Aristotele ha provato a superare le etica intellettualistica socratica?
Un siffatto sapere tipologico, che si contrappone al rigore logico dell'epistéme, permette ad Aristotele di superare le difficoltà create dall'intellettualismo etico socratico-platonico, per il quale la conoscenza del bene costituiva la condizione necessaria e sufficiente per fare il bene.
Chi fa il male lo fa per ignoranza del bene?
Socrate diceva: chi conosce il bene fa il bene; quindi chi fa il male non conosce il bene. Alla base del male è l'ignoranza. Chi fa il male crede che in quel momento il male che fa non sia il male; se lo sapesse, non lo farebbe.
In che cosa consiste il razionalismo etico di Socrate?
Il razionalismo morale di Socrate si basa sulle equazioni virtù=sapienza e vizio=ignoranza. Per questo il filosofo è stato accusato di sopravvalutare troppo la funzione dell'intelletto nel comportamento umano, dimenticando la presenza della volontà e dell'istinto.
Come conosciamo il pensiero di Socrate?
Non scrisse nulla. Conosciamo il suo pensiero solo grazie alle varie fonti indirette e attendibili giunteci che però risultano a volte in contrasto tra loro. Le principali e più importanti fonti sono: Aristofane, Policrate, Senofonte, i sofisti minori, Platone e Aristotele.
In che cosa consiste la verità per Socrate?
La certezza di Socrate, consisteva nella "validità universale ed assoluta del bene", che si distingue in: - Universale: valido per tutti; - Assoluto: non condizionato da alcunché; - Formale: riguardando non il contenuto delle azioni, ma la forma delle stesse.
In che senso la morale di Socrate sarebbe formalistica?
Un'altra accusa rivolta a Socrate è quella di formalismo etico, in quanto egli non definirebbe in concreto la virtù, limitandosi a dire che la virtù coincide con la scienza e la scienza con la virtù, senza specificare quale sia il comportamento effettivo che ogni uomo deve seguire.
A cosa mirava l'etica di Socrate?
Socrate professa l'intellettualismo etico: noi facciamo sempre ciò che crediamo sia il bene e se facciamo il male è per ignoranza. ... Per Socrate la virtù è conoscenza: l'uomo che conoscesse la giustizia sarebbe dunque un giusto, come l'uomo che conosce la matematica è un matematico.