Cosa contiene l'eternit?
Cosa contiene l'eternit?
Eternit è un marchio registrato di fibrocemento e il nome dell'azienda che lavora prodotti contenenti amianto, appartenente all'azienda belga Etex. I prodotti sviluppati dall'Eternit erano utilizzati in edilizia come materiale da copertura, nella forma di lastra piana o ondulata, o come coibentazione di tubature.
Quando l'eternit è pericoloso?
Di conseguenza un qualsiasi manufatto in eternit o una parte di un edificio – come ad esempio un tetto di eternit – diventa estremamente pericoloso quando il materiale è vecchio e perde esternamente la sua matrice compatta, diventando friabile e dando luogo a polveri sottili che possono essere inalate.
Cosa si intende per amianto?
L'amianto (o asbesto) è un materiale fibroso, costituito da fibre minerali naturali appartenenti ai silicati e alle serie mineralogiche del serpentino (crisotilo o amianto bianco) e degli anfiboli (crocidolite o amianto blu).
Perché l'amianto è pericoloso?
Purtroppo questo materiale così versatile si è rivelato molto pericoloso: le fibre di amianto possono infatti causare tumori del polmone e mesoteliomi. Quando vengono inalate, le fibre entrano in profondità nei polmoni ed essendo resistenti alla degradazione non vengono eliminate.
Come sapere se ce amianto in casa?
Per sapere se nel palazzo in cui si vive o nella casa ci sia presenza d'amianto, bisogna chiedere una consulenza all'ASL o all'ARPA della propria provincia. Se si nutre questo sospetto, magari perché si vive in luoghi costruiti prima degli anni '90, è importante intervenire subito.
Come capire se si è inalato amianto?
Sintomi. I disturbi (sintomi) causati dall'asbestosi iniziano a comparire in modo leggero dopo che sono trascorsi circa 20 anni dalla prima esposizione all'amianto. Sono caratterizzati da: fatica a respirare (dispnea), inizialmente dopo uno sforzo fisico poi anche a riposo; tosse; dolore al torace.
Cosa fare in caso di inalazione amianto?
In particolare, si fa riferimento a:
- Visita medica e spirometria semplice, ripetuta a cadenza annuale o biennale;
- Test di diffusione alveolo capillare;
- Ricerca dei siderociti e dei corpuscoli dell'asbesto nell'espettorato;
- Visita specialistica otorinolaringoiatrica;
- Radiografia del torace;
- TC del torace.