Cosa comporta la rimozione delle tonsille?
Sommario
- Cosa comporta la rimozione delle tonsille?
- Quali sono i sintomi della tonsillite?
- Come eliminare il pus in gola?
- Come si tolgono le tonsille?
- Come si levano le adenoidi?
- Quali sono le patologie delle tonsille?
- Qual è il significato di tonsillæ?
- Come curare le tonsille infiammate?
- Come si sviluppa la tonsilla linguale?
Cosa comporta la rimozione delle tonsille?
I possibili inconvenienti dell'operazione tradizionale sono almeno cinque: cattiva risposta agli anestetici, sanguinamento durante l'intervento, sanguinamento post-intervento, insorgenza di infezioni e gonfiore alla lingua.
Quali sono i sintomi della tonsillite?
Quali sono i sintomi della tonsillite?
- Mal di gola e dolore durante la deglutizione (faringodinia e odinofagia)
- Otalgia riflessa (male all'orecchio sostenuta dalla comune innervazione – IX nervo cranico – glossofaringeo)
- Gonfiore delle tonsille (ipertrofia tonsillare)
- Arrossamento (iperemia)
Come eliminare il pus in gola?
Praticare gargarismi con azione antisettica, intiepidendo un po' di acqua e sciogliendovi sale o succo di limone; inclinando la testa in modo da raggiungere la gola, è possibile effettuare gargarismi senza deglutire (nel caso del limone ovviamente non ci sono problemi nel caso di deglutizione).
Come si tolgono le tonsille?
L'asportazione delle tonsille e/o adenoidi viene eseguita direttamente attraverso la bocca; al termine dell'intervento si procede con un controllo del sanguinamento tramite apposizione di punti, generalmente in materiale riassorbibile, così che non sarà necessario rimuoverli a distanza di tempo.
Come si levano le adenoidi?
La rimozione delle adenoidi è un intervento di breve durata, che viene realizzato abitualmente in anestesia generale. L'adenoidectomia viene eseguita attraverso la bocca o il naso e comporta la rimozione delle adenoidi mediante currettage (raschiatura) o ablazione con uno strumento diatermico che sfrutta il calore.
Quali sono le patologie delle tonsille?
- Patologie delle tonsille. Le patologie sono indicate con il termine generico di tonsilliti. Esse interessano il tessuto linfoide delle tonsille, dando luogo ad un'infiammazione. Più precisamente si parla di: Tonsilliti, quando l'infiammazione colpisce le tonsille palatine e linguali. Adenoiditi, quando la flogosi colpisce la tonsilla faringea.
Qual è il significato di tonsillæ?
- TONSILLÆ (in Cicerone), TOSSILLÆ, TOXILLÆ (in Isidoro), che alcuni traggono da TÒNSUS participio passato di TONDÈRE tagliare (v. Tondere ), perché gli antichi veterinari per guarirle negli animali domestici usavano tagliuzzarle con lancetta.
Come curare le tonsille infiammate?
- Normalmente, gli antibiotici prescritti dal medico sono sufficienti per curare il problema delle tonsille infiammate (tonsillite acuta batterica). A volte, però, questa terapia non basta a debellare l'infezione definitivamente ed il paziente può essere soggetto, nel corso di un anno, anche a 5-6 episodi acuti (tonsillite cronica).
Come si sviluppa la tonsilla linguale?
- Si tratta di un organo particolare: dopo la nascita si sviluppa progressivamente sino al 7-8° anno, epoca alla quale comincia ad atrofizzarsi in modo naturale fino quasi a scomparire, in alcuni casi, in età adulta. La tonsilla linguale si trova dietro e alla base della lingua.