Che cosa sono gli effetti collaterali?
Sommario
- Che cosa sono gli effetti collaterali?
- Cosa significa reperto collaterale?
- Cosa sono i rami collaterali?
- Qual è la definizione corretta di reazione avversa aspecifica?
- Quali sono gli effetti collaterali di un farmaco?
- Quali sono le arterie terminali?
- Cosa si intende per anastomosi?
- Che significa non nota?
- Quali sono i fattori predittivi del rischio di ADR severa?
- Qual è l’effetto collaterale di un farmaco?
- Qual è l'effetto collaterale della sostanza terapeutica?
- Quali sono gli effetti collaterali?
Che cosa sono gli effetti collaterali?
Il termine effetti collaterali è impreciso e viene spesso utilizzato per riferirsi a degli effetti inaspettati del farmaco che si verificano durante l'uso di dosi terapeutiche.
Cosa significa reperto collaterale?
Si usano anche altri aggettivi per qualificare il reperto che non ha motivato l'indagine diagnostica. Si parla di reperto collaterale, che sta appunto a fianco al motivo dell'indagine. O di reperto incidentale, dall'inglese incidental findings, spesso abbreviato nell'acronimo IF.
Cosa sono i rami collaterali?
In anatomia, il ramo collaterale di un vaso è un ramo non terminale (per esempio rami collaterali dell'arteria omerale, nel braccio). Il circolo collaterale è una circolazione supplementare assicurata dai rami collaterali in presenza di un ostacolo sul vaso principale, arteria o vena.
Qual è la definizione corretta di reazione avversa aspecifica?
Con il nome di reazione avversa da farmaco (ADR, Adverse Drug Reaction in inglese), secondo la normativa attualmente vigente in Italia ed in Europa, si identifica qualsiasi effetto nocivo e non voluto conseguente all'uso di un medicinale.
Quali sono gli effetti collaterali di un farmaco?
Alcune reazioni avverse al farmaco sono più frequenti, per esempio, disturbi digestivi, perdita dell'appetito, nausea, stipsi o diarrea. Questo avviene perché la maggior parte dei farmaci viene assunta per via orale e passa attraverso il tubo digerente.
Quali sono le arterie terminali?
I rami formati dalle arterie sono di due tipi: terminali, dovuti alla biforcazione di un tronco arterioso che cessa di esistere (per esempio, l'arteria brachiale o omerale, che si sdoppia nella radiale e nella ulnare) e collaterali, che si distaccano da un'arteria che poi prosegue il proprio corso.
Cosa si intende per anastomosi?
Incontro o fusione di elementi conduttori o di fasci vascolari (nelle foglie, nel fusto), o di ramificazioni dei vasi laticiferi o di ife fungine. In anatomia, unione, collegamento tra due organi o fra elementi istologici: di arterie e vene, nervi, fibre connettivali o miocardiche.
Che significa non nota?
Una reazione avversa è definita inattesa o non nota se non è prevista nel riassunto delle caratteristiche del prodotto (9).
Quali sono i fattori predittivi del rischio di ADR severa?
Circa l'80% delle ADR sono potenzialmente prevedi- bili e quindi evitabili. I principali fattori predittivi di inappropriatezza prescrittiva sono l'età, le comorbi- lità e la politerapia e, quindi, il paziente anziano è ad alto rischio di prescrizioni inappropriate.
Qual è l’effetto collaterale di un farmaco?
- Effetto collaterale. L’effetto collaterale è sempre non intenzionale e viene evidenziato a dosi normalmente impiegate, quindi non a causa di un sovradosaggio. Tutti i farmaci presentano effetti collaterali a cui molte volte bisogna abituarsi perché è la patologia principale che deve essere combattuta.
Qual è l'effetto collaterale della sostanza terapeutica?
- Effetto collaterale, in medicina e in farmacologia, indica genericamente qualsiasi effetto non previsto o non desiderato (non necessariamente nocivo) legato all'azione farmacologica di una sostanza terapeutica..
Quali sono gli effetti collaterali?
- Esempi classici di effetti collaterali sono: letargia, insonnia, cefalea e nausea. Alcuni effetti collaterali sono lievi e “banali”, mentre altri possono essere decisamente più gravi e pericolosi. L’espressione “ effetti indesiderati ” è un sinonimo di “effetti collaterali”.