Perché la pasta si butta quando bolle?

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Perché la pasta si butta quando bolle?

Perché la pasta si butta quando bolle?

La risposta è semplice. Perché la cottura della pasta non dipende affatto dal grado di bollitura dell'acqua, così come siamo abituati a pensare, bensì dalla sua temperatura. Dal calore, cioè. O meglio, per essere precisi, dalle reazioni che il calore riesce a innescare sulla nostra pasta tramite l'acqua calda.

Perché si fa bollire l'acqua per cuocere la pasta?

La pasta si butta nell'acqua bollente per farla cuocere. Se si mettesse in una pentola piena di acqua fredda infatti non succederebbe praticamente nulla. Quindi, come per cucinare le patatine fritte serve l'olio bollente, per cuocere la pasta bisogna aspettare che l'acqua vada a bollore.

Cosa succede se si mette la pasta prima che l'acqua bolla?

Quell'amido aggiungerà una ricchezza vellutata e liscia alla tua salsa.” L'acqua di cottura non va buttata: la userai per amalgamare meglio il condimento dando un aspetto più omogeneo e saporito alla salsa essendo ricca di amido.

Cosa rilascia la pasta in cottura?

Le migliori sono quelle di alluminio. Con queste premesse, ora, possiamo tornare alla cottura: la pasta va lasciata nell'acqua bollente, poco salata, solo per quel tanto che basta a che si ammorbidisca un po'. ... Questo servirà per portare a cottura la pasta, per dare sapore e per raccogliere tutto l'amido che rilascia.

Come togliere l'amido dalla pasta?

“Passare la pasta sotto l'acqua fredda è di aiuto se si vuole preparare un'insalata di pasta”, spiega Silke Raffeiner, nutrizionista presso il Centro Tutela Consumatori Utenti. “Sciacquandola sotto l'acqua corrente, infatti, si elimina l'amido dalla superficie.

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