Cosa è la Zella?

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Cosa è la Zella?

Cosa è la Zella?

DIZIONARIO ROMANESCO: ZELLA, s.f. - sporcizia: "puliscite li piedi che ciai la zella!" - "Ammazzete, si che zella, vatte a lavà le mano!"

Cosa significa in napoletano Saittella?

Quando qualcuno commette un errore o compie un gesto disonorevole scende talmente in basso da finire “inta a' saittella”: una condizione infima, disonorevole, talmente bassa da non meritare altri aggettivi.

Cosa significa Caruso in napoletano?

Per caruso, o mellone, si intende una testa rasata o comunque con un taglio di capelli molto corto. Il termine deriva dal latino “cariosus“, che tradotto significa, appunto, glabro, oppure può risalire direttamente al verbo greco “keiro“, che significa tagliare o rasare.

Che cosa vuol dire Vrenzola?

Definire 'vrenzola' una donna a Napoli può costare caro. ... Con il termine vrenzola si indica in dialetto napoletano una donna maleducata, dagli atteggiamenti bonariamente grezzi, kitsch al limite del volgare, ma che conserva comunque una sana saggezza essendo fortemente legata alle tradizioni familiari.

Che cosa significa Caruso?

cariosus «cariato», poi «liscio, calvo»]. – Voce merid. che significa ragazzo; in Sicilia , il garzone salariato fisso, per lo più ragazzo, occupato specialmente per la custodia di animali, in lavori agricoli, nelle miniere di zolfo, ecc.: i c.

Cosa significa Angiaruso?

INGIARIA/ANGIARUSO. ingordigia,persona ingorda.... oltre ogni limite......la cupidigia per antonomasia.... colui che vuole di più degli altri sempre ,anche quando non gli serve ..è un misto tra il desiderio del possesso e il desiderio che gli altri non abbiano niente.

Chi erano i carusi siciliani?

Carusi (singolare carusu) è un termine della lingua siciliana che significa letteralmente "ragazzi". In Sicilia i figli, sia maschi che femmine, secondo l'età venivano detti in successione picciriddi ("bambini", 0-5 anni circa), carusi ("ragazzi", 6-14 anni circa), picciotti ("giovani", 15-21 anni circa).

Chi erano i carusi delle zolfare?

I carusi erano bambini dai 6 ai 12 anni che venivano ceduti dai genitori con un sistema detto “a soccorso morto”, consistente nell'anticipare una somma esigua alla famiglia in cambio dell'uso del bambino. A causa del debito il caruso avrebbe ricevuto solo acconti e spesso in natura (farina, grano, olio, pane).

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