Come si invia il certificato di ricovero all'INPS?

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Come si invia il certificato di ricovero all'INPS?

Come si invia il certificato di ricovero all'INPS?

Ma come inviare il certificato di malattia all'Inps? Il certificato non deve essere inviato dal lavoratore, ma direttamente dal medico o dal personale sanitario, in via telematica. Solo in casi specifici, la certificazione può essere inviata in forma cartacea.

Quanto pagano in malattia?

Nei primi 20 giorni di malattia, i dipendenti del settore privato perdono il 50% della retribuzione media giornaliera, successivamente ovvero in caso di ricaduta il 33,3%. La malattia rientra tra i diritti riconosciuti in ogni lavoratore dipendente.

Come comunicare all'INPS ricovero ospedaliero?

113, il lavoratore deve farsi rilasciare dalla struttura sanitaria il certificato attestante il periodo di ricovero in modalità cartacea che deve essere consegnato alla struttura INPS competente entro il termine prescrizionale di un anno.

Come inviare certificato medico All'inail?

L'invio all'Inail dovrà invece essere effettuato dal medico, mezzo PEC, alla Sede competente per domicilio del lavoratore.

Quali giorni sono indennizzabili dall’INPS?

  • Giornate indennizzabili. All’interno del periodo di malattia, esclusi i primi tre giorni di carenza, sono indennizzati dall’Inps: – per gli operai, i giorni feriali; – per gli impiegati e gli apprendisti, tutti i giorni compresi nel periodo di malattia. Sono invece esclusi:

Qual è il periodo massimo per il trattamento per malattia?

  • Per i lavoratori a termine, fermo restando il limite dei 180 giorni, il trattamento per malattia spetta per un periodo massimo pari all’attività lavorativa svolta nei 12 mesi immediatamente precedenti; nel caso in cui il periodo lavorato precedentemente sia inferiore a 30 giorni, sono comunque indennizzate 30 giornate.

Quali sono i lavoratori interessati dall’indennità di malattia?

  • I lavoratori interessati dall’indennità di malattia sono quelli del settore privato, gli impiegati del settore terziario e servizi, nonché i disoccupati e i lavoratori sospesi dal lavoro. Questo a patto che il rapporto di lavoro sia terminato o sospeso da non più di 60 giorni prima dell’inizio della malattia.

Quanto dura la malattia dopo il rapporto di lavoro?

  • Malattia dopo il rapporto di lavoro. Se un lavoratore subordinato a tempo indeterminato è licenziato o sospeso durante il periodo di malattia, il diritto all’indennità dell’Inps continua per i successivi 60 giorni.

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