Come si fa a combattere il bullismo?

Come aiutare il bullo?

Diamo indicazioni precise. «Il genitore è responsabile dell'educazione. ...
Riorganizziamo la sua vita. ...
Facciamogli chiedere scusa, deve metterci la faccia. ...
Parliamo. ...
Individuiamo le ragioni che l'hanno spinto a cercare la notorietà.

Cosa dire a un bullo?

Fa degli esempi: se un bullo dice a un ragazzino “i tuoi vestiti fanno schifo?” anziché arrabbiarsi, Brooks consiglia di dire “Grazie di avermelo fatto notare, non ero infatti molto convinto”. Se invece ci si arrabbia, o si risponde male, si ha la reazione voluta e cercata dal bullo, che continuerà ad infierire.

Come si può curare il bullismo?

Piuttosto, dimostrati sfacciato mantenendo un contegno forte e cortese. Mantieni un contatto visivo diretto, parla con un tono di voce calmo, mantieni una distanza appropriata e pronuncia il nome del bullo quando gli parli: lo lascerà spaesato.

Chi è il bullo nel bullismo?

Il Bullo è colui che attua questa violenza nei confronti di alcuni suoi compagni. E' infatti sempre più chiaro che l'aggressività manifesta e finalizzata ad ottenere potere, tipica del fenomeno del bullismo, è caratterizzata da alcune dinamiche relazionali con amici e compagni di classe.