Cosa succede se si ha un picco glicemico?
Sommario
- Cosa succede se si ha un picco glicemico?
- Come riconoscere i picchi glicemici?
- Cosa mangiare per non alzare la glicemia?
- Come evitare i picchi di glicemia?
- Quali sono i picchi glicemici?
- Quando si raggiunge il picco glicemico dopo un pasto?
- Quali sono gli alimenti a basso indice glicemico?
- Cosa mangiare in caso di glicemia alta?
Cosa succede se si ha un picco glicemico?
Sintomi e segni Bocca secca e sete intensa (polidipsia); Bisogno di urinare spesso (poliuria), specie alla notte (nicturia); Dolori addominali con vomito; Progressiva alterazione della coscienza, con comparsa di irrequietezza, agitazione e stato confusionale.
Come riconoscere i picchi glicemici?
Come anticipato, quando il pasto è misto, il picco glicemico si raggiunge all'incirca un'ora, un'ora e mezza dopo l'ingestione; per l'adulto tale picco dovrebbe essere inferiore a 180 mg/dl (soglia renale del glucosio), anche se i valori ottimali si collocano al di sotto dei 140 mg/dl.
Cosa mangiare per non alzare la glicemia?
Scegli il più possibile cibi ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali (ad esempio: cereali con crusca, pasta integrale e riso integrale), privilegiando gli alimenti a basso indice glicemico. Prova prodotti diversi dalla carne, come lenticchie, fagioli o tofu.
Come evitare i picchi di glicemia?
Basta un'alimentazione bilanciata basata su una buona dieta ipoglicemica. Quando ti siedi a tavola prediligi sempre carboidrati a basso indice glicemico e scegli alimenti poco lavorati o raffinati. Evita quindi i prodotti industriali che, come le farine raffinate, hanno subito molti processi di lavorazione.
Quali sono i picchi glicemici?
- I picchi glicemici possono essere letali per le persone che soffrono di diabete ma danno evidenti problemi anche alle persone in buono stato di salute. La sensazione è quella di avere tante energie disponibili e di sentirsi molto attivi.
Quando si raggiunge il picco glicemico dopo un pasto?
- I valori minimi si raggiungono a digiuno, ad esempio al mattino prima di fare colazione, mentre il picco glicemico è massimo dopo circa un'ora - un'ora e mezza dai pasti, specie se ricchi di zuccheri semplici. L'andamento dei livelli glicemici dopo un pasto è influenzato dalla quantità e dalla qualità degli alimenti assunti.
Quali sono gli alimenti a basso indice glicemico?
- Esempi di alimenti al alto indice glicemico sono dati da glucosio, miele, pane bianco, patate, cracker, cereali per la prima colazione, uva, banane e riso brillato. Tra quelli a basso indice glicemico rientrano invece yogurt, piselli, mele, buona parte delle verdure, fagioli, noci, riso parboiled e latte.
Cosa mangiare in caso di glicemia alta?
- In caso di glicemia alta meglio evitare gli alimenti che hanno un IG da 70 in su. Alcuni esempi comuni sono il pane bianco e le patate. Senza esagerare andrebbero invece mangiati i cibi con indice glicemico moderato, tra questi il riso integrale e i formaggi. I cibi con punteggio da 0 a 54 si possono consumare con tranquillità.