Quale legge per autocertificazione?
Sommario
- Quale legge per autocertificazione?
- Chi può autocertificare?
- Cosa non si può autocertificare?
- Quando è stata introdotta l'autocertificazione?
- Come scrivere una dichiarazione di autocertificazione?
- Cosa significa autocertificare un documento?
- Che cosa si può autocertificare?
- Quanto durano le autocertificazioni?
- Che validità hanno le dichiarazioni sostitutive?
- Qual è la legge sull'autocertificazione?
- Come si accetta l’autocertificazione?
- Quali sono le disposizioni relative all'autocertificazione?
Quale legge per autocertificazione?
L'autocertificazione consiste nella possibilità, riconosciuta ai cittadini dalla legge, e più precisamente dal D.P.R. 445/2000, di presentare dichiarazioni firmate al posto dei certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione relativamente a propri stati e requisiti personali.
Chi può autocertificare?
Le autocertificazioni possono essere effettuate da cittadini italiani, da cittadini dell'Unione Europea ed anche da cittadini extracomunitari, regolarmente soggiornanti in Italia, quando la dichiarazione riguardi stati, fatti o qualità personali certificabili o attestabili da parte della P.A.
Cosa non si può autocertificare?
Cosa non si può autocertificare
- Certificati sanitari e veterinari.
- Certificati di conformità CE.
- Certificati di marchi e brevetti.
Quando è stata introdotta l'autocertificazione?
4 gennaio 1968 Venne introdotta nell'ordinamento italiano con la legge 4 gennaio 1968, n. 15 ("Norme sulla documentazione amministrativa e sulla legalizzazione e autenticazione di firme"), e ampliata nel 1997 con la prima legge Bassanini per semplificare le procedure della pubblica amministrazione.
Come scrivere una dichiarazione di autocertificazione?
Fatto questo, iniziate con lo scrivere nome, cognome, indirizzo di residenza e/o eventuale indirizzo di domicilio, luogo di nascita e data di nascita, comune, città. A questo punto, scrivete al centro: dichiara sotto la propria responsabilità, come spiegato nel dettaglio in questa guida su Autocertificazioni.net.
Cosa significa autocertificare un documento?
Propriamente detta “Dichiarazione sostitutiva di certificazione”, l'autocertificazione è una dichiarazione che l'interessato redige e sottoscrive nel proprio interesse su stati, fatti e qualità personali e che utilizza nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e con i concessionari ed i gestori di pubblici servizi, ...
Che cosa si può autocertificare?
Per autocertificazione si intende quella dichiarazione resa da un cittadino alla pubblica amministrazione, attestante ciò che è rinvenibile all'interno di certificati amministrativi.
Quanto durano le autocertificazioni?
Le dichiarazioni autocertificate hanno la stessa validità nel tempo degli atti o certificati che sostituiscono. I certificati rilasciati dalle Pubbliche Amministrazione se attestano stati o fatti personali non soggetti a modificazione hanno validità illimitata (es. titoli di studio, certificato di morte).
Che validità hanno le dichiarazioni sostitutive?
hanno validità di 6 mesi dalla data del rilascio tutte le altre certificazioni, a meno che disposizioni particolari non prevedano una durata superiore.
Qual è la legge sull'autocertificazione?
- La legge sull'autocertificazione . Infatti, l'autocertificazione è stata regolamentata in Italia, per la prima volta, con la legge numero 15/1968 che, nel tempo, ha subito diverse modifiche e integrazioni, sino alla sua abolizione decretata dal d.p.r. numero 445/2000. Oggi è ...
Come si accetta l’autocertificazione?
- Secondo quanto stabilito dal D.P.R. 445/2000, la Pubblica Amministrazione ha l’obbligo di accettare l’autocertificazione in tutti quei casi in cui la Dichiarazione Sostitutiva di Certificazione è prevista dalla legge, riservandosi la possibilità di effettuare controlli nel caso in cui siano presenti ragionevoli dubbi sulla veridicità del ...
Quali sono le disposizioni relative all'autocertificazione?
- Le disposizioni relative all'autocertificazione sono oggi raccolte nel Decreto del presidente della Repubblica 28 dicembre 20. Utilizzo. Permette a chi ne fa uso di sostituire certificazioni amministrative relative a fatti, stati e qualità risultanti da registri pubblici.