Come ricostruire seno dopo mastectomia?

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Come ricostruire seno dopo mastectomia?

Come ricostruire seno dopo mastectomia?

Tecniche di ricostruzione del seno

  1. protesi in silicone, che possono essere inserite davanti o dietro al muscolo pettorale;
  2. espansori, ovvero protesi temporanee, per mantenere la forma in attesa di inserire la protesi definitiva;

Quanto dura un intervento di mastectomia con ricostruzione?

Ovvero la mastectomia mono o bilaterale, in cui si asporta tutta la ghiandola mammaria. L'intervento, comprensivo anche di ricostruzione chirurgica, dura circa 2 ore. In entrambi i casi, se necessario, è possibile procedere contestualmente anche con chirurgia ricostruttiva e rimodellante per simmetrizzare i due seni.

Quanto costa la ricostruzione mammaria?

Per fare chiarezza, in primis, ci vuole un distinguo fondamentale e la prima informazione da tenere a mente è la seguente: in Italia, dopo un tumore al seno, l'intervento di ricostruzione della mammella nelle Breast Unit ospedaliere è interamente a carico del Sistema Sanitario Nazionale, perciò gratuito.

Cosa indossare dopo mastectomia?

Il reggiseno postoperatorio deve essere traspirante poiché la pelle, per guarire nel modo giusto, non deve sviluppare irritazioni o infezioni che si verificherebbero con un ambiente umido e caldo. Consigliati sono i tessuti in cotone, modal e viscosa. Da evitare fibre sintetiche come pizzi, poliestere e poliammide.

Come ricostruire un seno?

Per ricostruire si possono utilizzare i cosiddetti device (come protesi o espansori), oppure si ricorre al rimodellamento della ghiandola rimasta, per asportazione solo di un quadrante mammario, oppure all'impiego di tessuti sani cutanei o muscolo-cutanei prelevati dall'addome o dal dorso.

Come comportarsi con espansore al seno?

Gli espansori tissutali sono impianti costituiti da un involucro di silicone che ha la capacità di espandersi gradualmente per effetto dell'inserimento di soluzione fisiologica nella sua camera interna. Il riempimento progressivo dell'espansore avviene attraverso un'apposita valvola, e non è doloroso per la paziente.

Quanto tempo si può tenere un espansore?

L'espansore, dopo circa sei mesi dall'ultimo riempimento, quando cioè i tessuti si sono consolidati, deve essere rimosso e sostituito con la protesi definitiva.

Che cos'è l espansore?

L'espansore è un palloncino che viene progressivamente gonfiato con soluzione fisiologica allo scopo di distendere i tessuti e facilitare il successivo posizionamento della protesi vera e propria.

Quando non è possibile ricostruire il seno?

L'intervento può richiedere successivi piccoli ritocchi per ottimizzare la simmetria dei seni o il risultato estetico finale. Qualora la ricostruzione immediata non fosse possibile bisognerà attendere alcuni mesi (ricostruzione differita).

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