Come classificare BES?

Sommario

Come classificare BES?

Come classificare BES?

All'interno di questa area sono compresi i BES, che si dividono in 3 sotto-categorie:

  1. Disabilità
  2. Disturbi evolutivi specifici.
  3. Svantaggio socio-economico, linguistico, culturale.

Cosa significa l’acronimo Bes?

  • L’acronimo BES significa Bisogni Educativi Speciali: con questo termine si individuano tutti quei bambini e quei ragazzi che vivono una condizione di svantaggio scolastico. Rientrano nella definizione di BES i ragazzi: in condizione di disabilità che soffrono di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) o di disturbi evolutivi specifici

Qual è la sigla Bes?

  • Come detto, la sigla BES è l'acronimo di Bisogni Educativi Speciali. Questa definizione è stata introdotta per la prima volta nel Regno Unito, alla fine degli anni '70. Nel tempo, ha conosciuto un crescente successo, tanto da essere cristallizzata in documenti di valore internazionale.

Come si usa il termine Bes?

  • Il termine BES “Bisogni Educativi Speciali” è entrato nel vasto uso in Italia dopo l’emanazione della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica“. La Normativa sui BES

Qual è la normativa sui BES?

  • La Normativa sui BES I Bisogni Educativi Speciali hanno innalzato l’asticella dell’interesse pubblico nel 2012, anno in cui è stata emanata la relativa Direttiva Ministeriale. In realtà la tematica non è così recente come potrebbe sembrare.

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