Come si può mangiare il rafano?

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Come si può mangiare il rafano?

Come si può mangiare il rafano?

Il rafano può essere consumato crudo grattugiato o affettato a julienne. Può essere usato per insaporire verdure come patate, barbabietole, sedano e legumi in genere. Le foglie di rafano quando sono ancora molto tenere, quindi in primavera, possono essere unite alle insalate.

Come e dove usare il rafano?

Conosciuta e utilizzata anche all'estero (Austria, Ungheria, ecc..), accompagna egregiamente il bollito, il roast-beaf, le carni alla griglia, il pesce e le uova. Nella tradizione gastronomica tedesca la salsa al rafano è servita con le salsicce e i bolliti e accompagna spesso i piatti a base di uova.

Che gusto ha il rafano?

Abbiamo visto che il rafano viene ampliamente coltivato per la radice: si tratta di una radice fittonante, dal colore biancastro-giallo, polposa ed allungata. Il rafano presenta un sapore acre, pungente, paragonabile a quello della senape; le radici vengono raccolte a fine estate-inizio autunno.

Come conservare radice rafano?

Per conservare il rafano:

  1. In frigorifero: se è fresco, alcuni mesi in un sacchetto di plastica bucherellato.
  2. Il rafano può anche essere congelato, ma perde le sue caratteristiche di piccantezza.

Come si cucina il rafano?

Come cucinare il rafano (e dove comprarlo) La radice di rafano si può grattugiare a crudo, avendo cura di bagnarla poi con con succo fresco di limone, altrimenti annerisce all'aria. Si può aggiungere a insalate e misticanze, assieme a julienne di barbabietole, sedano o carote.

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