Come mettersi in malattia da lavoro?

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Come mettersi in malattia da lavoro?

Come mettersi in malattia da lavoro?

La comunicazione di malattia al datore di lavoro e all'INPS può essere fatta in due modi: Fare una visita dal proprio medico, il quale rilascerà il certificato di malattia e provvederà a trasmetterlo telematicamente all'INPS, che si occuperà di avvisare il datore di lavoro.

Quali sono le malattie professionali?

Le malattie professionali sono malattie che si contraggono a causa dell'esposizione a specifici rischi presenti nell'am- biente di lavoro, come la sordità da rumore, la dermatite da contatto, le malattie polmonari da polveri, le intossicazioni da sostanze chimiche nocive, ecc.

Che giorno del mese viene pagata la malattia?

L'indennità di malattia INPS è dovuta dal 4° giorno di malattia partendo dal giorno di inizio riportato sul certificato medico. I primi tre giorni c.d. "periodo di carenza" sono previsti dai CCNL a carico del datore di lavoro.

Cosa fare con la malattia e l'assenza da lavoro?

  • Malattia e assenza da lavoro, cosa fare. La malattia dà al lavoratore il diritto di assentarsi dal lavoro mantenendo il proprio posto di lavoro.

Come si manifesta la malattia professionale?

  • La malattia professionale è un evento dannoso alla persona che si manifesta in modo lento, graduale e progressivo, involontario e in occasione del lavoro. Nella malattia professionale, diversamente che nell'infortunio, l'influenza del lavoro nella genesi del danno lavorativo è specifica, poiché la malattia deve essere contratta proprio nell ...

Come riconoscere la malattia ai lavoratori assicurati?

  • Sulla base della normativa vigente, l'INPS riconosce la prestazione di malattia ai lavoratori assicurati soltanto dal giorno di rilascio del certificato, il che implica che il medico - per legge - non può giustificare giorni di assenza antecedenti la visita e quindi il rilascio del certificato stesso.

Quanto spetta al lavoratore assente per malattia?

  • Pertanto, secondo quanto disposto dalla normativa vigente, al lavoratore assente per malattia spetta il diritto di percepire comunque una retribuzione, nella misura e per il tempo determinati dalla legge o dalla contrattazione collettiva.

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