Che cosa si intende per trust?

Sommario

Che cosa si intende per trust?

Che cosa si intende per trust?

Il trust è uno strumento giuridico che, nell'interesse di uno o più beneficiari o per uno specifico scopo, permette di strutturare in vario modo "posizioni giuridiche" basate su legami fiduciari.

Perché si fa il trust?

Protezione del patrimonio L'aspetto fondamentale del Trust è che esso opera una segregazione (separazione netta) con gli altri beni del disponente, di guisa che questi in generale non possano essere aggrediti dai creditori per i debiti contratti a qualsiasi titolo (personale, giudiziale, ecc…).

Quando si fa il trust?

Il trust nasce per questo, quando un testamento, anche ben fatto, non basta e serve qualcosa di più. Se siete arrivati a leggere fino a qui sarete tutti d'accordo che uno strumento così importante e delicato come il trust dovrebbe essere maneggiato da tutti con la massima attenzione e il massimo rispetto.

Chi costituisce il trust?

Nel trust ci sono tre figure fondamentali: il “disponente” (in inglese “settlor”), che costituisce il trust con un atto unilaterale, il “fiduciario” (ormai comunemente indicato, anche in Italia, con il termine inglese “trustee”), che riceve i beni, ne diviene proprietario e li amministra nell'interesse altrui, e il “ ...

Quanto dura un trust?

90 anni Quanto dura un Trust? La durata è fissata nell'atto istitutivo e non può superare 90 anni. Sarebbe preferibile che il Trust durasse più della vita del disponente: in caso contrario, il disponente riceverebbe ancora in vita i beni da lui stesso assegnati e il Trust perderebbe qualsiasi funzione successoria.

A cosa serve essere un trust?

Il trustee è colui che gestisce i beni conferiti nel trust nell'interesse dei beneficiari e secondo quanto disposto nell'atto istitutivo.

Quanto costa la costituzione di un trust?

Per la gestione ordinaria, ossia tenuta dei registri e della contabilità, le tariffe partono da un minimo di 1.500 euro ma possono arrivare a cifre anche più alte. La gestione straordinaria ha invece una tariffa oraria che si aggira intorno ai 150,00/200,00 euro.

Cos'è un trust familiare?

Per trust familiare s'intende un trust istituito per beneficiare soggetti che fanno parte della cerchia dei familiari/parenti del disponente. Il trust di famiglia, inoltre, può avere ad oggetto qualsiasi tipologia di bene (immobili, quote di una società, denaro ecc.).

Chi gestisce il trust?

Il trustee è colui che gestisce i beni conferiti nel trust nell'interesse dei beneficiari e secondo quanto disposto nell'atto istitutivo.

Come si costituisce un trust immobiliare?

Per costituire un trust è possibile far ricorso ad un atto tra vivi oppure ad un testamento (art. 3 Convenzione dell'Aja). In genere, la forma scritta del trust è richiesta esclusivamente ai fini di prova. Nel caso di trust immobiliare, tuttavia, la natura dei beni conferiti impone la forma dell'atto pubblico.

Come si definisce il Trust?

  • In base a quanto stabilito nella Convenzione dell’Aja all’articolo 2, il trust è un negozio giuridico la cui costituzione proviene da un atto unilaterale. Di tale atto si avvale un soggetto denominato settlor, o disponente, che trasferisce un determinato patrimonio di cui è proprietario ad un altro, denominato trustee.

Qual è la durata massima del trust?

  • La durata del trust è determinata dal settlor ma in linea di massima non può essere perpetua (fatta eccezione per i trust di scopo, negli ordinamenti che li ammettono). Ad esempio nell’ordinamento Inglese la durata massima è ottanta anni.

Qual è la riservatezza del trust?

  • riservatezza: le disposizioni contenute nel trust possono essere riservate, e questo può essere un motivo sufficiente per la sua creazione; la riservatezza è riferita prevalentemente ai trust cd. 'opachi' (in Italia penalizzati dalla normativa fiscale), dove il trust può rappresentare un ottimo strumento di controllo di enti e società (di ...

Quali sono i vantaggi del trust bene?

  • I vantaggi sono evidenti soprattutto con riferimento alla flessibilità dell'istituto rispetto ai tradizionali e noti strumenti del diritto italiano nonché ai possibili vantaggi economici. Per questa sua caratteristica il trust bene si presterebbe ad un utilizzo di massa anche in sostituzione di strumenti giuridici più tradizionali e diffusi.

Post correlati: