Quali virgolette si usano per le citazioni?

Sommario

Quali virgolette si usano per le citazioni?

Quali virgolette si usano per le citazioni?

Nelle citazioni e con il discorso diretto, le virgolette più adoperate nell'uso comune sono quelle basse. Le virgolette alte vengono utilizzate soprattutto per segnalare l'uso particolare di una parola, mentre gli apici sottolineano in genere una singola espressione, o racchiudono una definizione.

Come si mettono le citazioni in una tesi?

In una citazione all'interno del testo, bisogna sempre riportare l'autore e l'anno di pubblicazione della fonte. Se si cita letteralmente una fonte, allora è necessario indicare anche il numero di pagina della citazione in questione. In pratica: Parafrasi/riassunto: Author and publication year.

Come si chiama la frase tra virgolette?

Nel caso di citazioni nella citazione - quando inferiore alle cinque righe - all'interno delle virgolette basse («») si usano gli apici alti doppi (“”). Nel caso invece di citazioni nella citazione - quando superiore alle cinque righe - si usano le virgolette basse («»).

Come vanno scritte le citazioni?

Le citazioni si mettono tra virgolette basse. Se occorre mettere tra virgolette una parola o un'espressione all'interno di una citazione, si usano le virgolette alte. In caso di ulteriore virgolettato all'interno delle virgolette alte, si ricorre agli apici.

Quando si mette una frase tra virgolette?

Una singola parola, o una breve frase, possono essere racchiuse tra virgolette per indicarne un uso ironico. Sebbene accada raramente, quando una citazione è contenuta in una citazione racchiusa a sua volta in un'ulteriore citazione, quella più interna viene racchiusa tra delle doppie virgolette.

Come si mettono le fonti in una tesi?

Se si vuole usare una fonte per scrivere la propria tesi, bisogna decider se la si vuole citare o parafrasare. Segnalando e indicando al lettore dove può trovare la fonte. In quest'ultima parte entra in gioco il corretto riferimento alla fonte.

Quando si usano le virgolette?

Si usano nella grande maggioranza dei casi per tre ragioni: per citare una porzione di testo, per riportare un discorso diretto oppure per mettere in evidenza il significato di una parola (magari per sottolinearne il valore ironico, o lo scarto rispetto al significato comune).

Come si scrive tra le virgolette?

Una singola parola, o una breve frase, possono essere racchiuse tra virgolette per indicarne un uso ironico. Sebbene accada raramente, quando una citazione è contenuta in una citazione racchiusa a sua volta in un'ulteriore citazione, quella più interna viene racchiusa tra delle doppie virgolette.

Come usare le virgolette per citazioni dirette?

  • Usale per citazioni dirette. Racchiudi tra le virgolette una citazione che proviene da una fonte, una persona, un articolo od altro. Se la citazione segue una dichiarazione dovrà essere preceduta da una virgola.

Quali sono i tipi di virgolette?

  • Ci sono tre tipi di virgolette: apici, dette anche virgolette inglesi o virgolette singole (‘ ’ oppure ’ ’). Sottolineano in genere una singola espressione, o racchiudono una definizione. virgolette alte, dette anche virgolette italiane o doppie (“ ”). Vengono utilizzate soprattutto per segnalare l’uso particolare di una parola.

Come racchiudi tra le virgolette?

  • Racchiudi tra le virgolette una citazione che proviene da una fonte, una persona, un articolo od altro. Se la citazione segue una dichiarazione dovrà essere preceduta da una virgola. Una citazione posta alla fine di una frase dovrà contenere il punto fermo, il punto esclamativo o il punto interrogativo entro le virgolette:

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