Quando si usa bei O begli?
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Quando si usa bei O begli?
La scelta tra le varie forme del singolare (bello, bell' con ➔elisione e bel con ➔troncamento) e del plurale (bei e begli) segue le stesse regole che valgono per l'articolo determinativo. Belli, i tuoi occhi ma Hai dei begli occhi.
Come si dice begli oggetti o begli oggetti?
La regola grammaticale Si usa l'aggettivo "begli" quando l'articolo determinativo "gli" precede il sostantivo al plurale.
Quando si usa bel E quando bello?
Il singolare maschile rimane immutato se davanti a s impura (s seguita da consonante) oppure davanti a gn, pn, ps, x e z. Esempi: bello gnomo, bello pneumatico, bello psicologo, bello xilofono, bello zufolo.; si tronca (bel) davanti a ogni altra consonante o gruppo di consonanti: bel giro, bel verone, bel cucciolo…
Come si scrive begli uomini?
– Usiamo begli quando è collocato prima del nome e questo nome comincia con vocale, con s impura, o con gn, pn, ps, x, z: “begli esempi”, “begli uomini”, “begli ingegni” (anche “begl'ingegni”), “begli studenti”, “begli zii” eccetera.
Cosa significa begli?
[lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due- nŭlus, dim.
Come si dice bei amici o begli amici?
Davanti a vocale, bello è spesso eliso: bell'amico; al plurale, invece, l'elisione è vietata: *begl'amici. Belli è una variante di begli che si usa solamente quando è alla fine della frase o, se la frase continua, quando è posposto al nome a cui si riferisce: "E c'era il sole e avevi gli occhi belli.