Cosa provoca lo squilibrio ormonale?
Cosa provoca lo squilibrio ormonale?
Uno squilibrio ormonale può essere la causa di alcuni casi di alterazioni del tono dell'umore. Molte donne sperimentano rabbia, irritabilità, sbalzi d'umore, depressione e senso di agitazione prima e durante il ciclo. Questi sintomi potrebbero essere associati alla sindrome premestruale.
Cosa succede se ci sono troppi ormoni?
Livelli superiori alla norma di ormoni sessuali, estrogeni e androgeni, per esempio, possono favorire l'insorgere di tumori al seno o alla prostata. Si possono assumere ormoni volontariamente sotto forma di farmaci prescritti dal medico, oppure inconsapevolmente da contaminanti presenti nell'ambiente.
Come ridurre la produzione di androgeni?
Quelli che inibiscono gli androgeni prodotti a livello periferico sono: ciproterone acetato, spironolattone, cimetidina, glutamide, estradiolo o progesterone in pomata, contraccettivi orali ed inibitori della 5-alfa reduttasi (Finasteride).
Come capire se si ha un problema ormonale?
Ecco quali sono i più comuni:
- L'acne persistente. Le donne durante il periodo mestruale subiscono uno sconvolgimento ormonale che può portare alla comparsa di acne. ...
- I disturbi del sonno. ...
- La fame. ...
- Depressione e sbalzi di umore. ...
- Emicrania e mal di testa. ...
- Problemi digestivi. ...
- Stanchezza cronica.
Quando si producono troppi estrogeni?
La dominanza estrogenica John Lee nel 1993) si intende un eccesso di estrogeni relativamente al progesterone. Si tratta cioè di uno squilibrio fra l'effetto “stimolante” degli estrogeni (che provocano ansietà, insonnia, ritenzione idrica, aumentata proliferazione a livello di seno, utero, ecc.)