Dove stava l Ara Pacis?
Dove stava l Ara Pacis?
L'Ara Pacis Augustae (Altare della pace di Augusto) è un altare fatto costruire da Augusto nel 9 a.C. alla Pace nell'accezione di divinità....
| Ara Pacis | |
|---|---|
| Stato | Italia |
| Comune | Roma |
| Amministrazione | |
| Patrimonio | Centro storico di Roma |
Dove si trova oggi Lara Pacis?
Nel ventesimo secolo, questo monumento storico è stato salvato dalle fondamenta di un edificio rinascimentale e fu trasferito dal Campo Marzio alle rive del Tevere e sistemato davanti al Mausoleo di Augusto, dove possiamo trovarlo ancora oggi.
In quale giorno è stata inaugurata l Ara Pacis?
Il monumento palinsesto e la prima opera di architettura nel centro storico di Roma dalla caduta del Fascismo ai nostri giorni. La dedicatio dell'Ara Pacis, la sua inaugurazione, ebbe luogo il 30 gennaio del 9 a.C.
A cosa serviva l Ara Pacis?
Storia. Votato dal Senato, l'Ara Pacis Augustae o Altare della Pace di Augusto è stato costruito per celebrare il ritorno dell'Imperatore dalle sue campagne in Spagna e Gallia ed è decorato a profusione. Tutta l'opera, compresi i rilievi, in origine sarebbe stata riccamente dipinta a colori e con tocchi di doratura.
What is Ara Pacis made out of?
- Ara Pacis. The Ara Pacis is an altar located in the interior of a closed structure carved in Carrara marble. It stands out because of its impressive decoration made up of various reliefs showing the family of Augustus in procession, in addition to different allegories related to the mythical foundation of Rome.
What was depicted on the Ara Pacis?
- The Ara Pacis was sculpted from white marble. The scenes found on the altar depicted traditional Roman piety. The emperor and his family figured prominently on the altar's sculptures. Figures of priests and other individuals wearing laurel crowns of victory can also be found on the Ara Pacis.
Who created the Ara Pacis Augustae?
- Ara Pacis Augustae or the Altar of Augustan Peace was built for Emperor Augustus under a decree issued by the Roman Senate in 13 BCE.
