Come si cura il tagete?

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Come si cura il tagete?

Come si cura il tagete?

Il Tagete teme i ristagni d'acqua che possono provocare marciumi radicali. Per proteggere le radici, nella coltivazione in vaso è consigliabile stendere sul fondo del vaso uno strato di 3-5 cm di palline di argilla espansa. È una pianta molto robusta e può sopportare periodi di siccità e temperature elevate.

Quale concime per tagete?

Per stimolare la fioritura e avere fiori con colori più intensi il concime deve essere ad alto titolo di potassio e a basso tenore di azoto. In un terreno troppo ricco di azoto la pianta produce più foglie a discapito dei fiori.

Dove trovare il tagete?

Il tagete vive bene in tutti i tipi di suolo, si stabilisce persino su terreni sassosi, purché vi sia una buona esposizione al sole. Ha poco bisogno di acqua, mentre non ama ristagno e umidità persistente, per cui è poco esigente anche in termini di irrigazione.

Che significa tagete?

tardo tragauthes, nome di una pianta]. – Genere di piante composite della famiglia tubuliflore, con una trentina di specie, diffuse dall'Arizona all'Argentina: sono erbe con foglie opposte, capolini raggiati a fiori gialli o aranciati e un involucro di brattee saldate fra loro. Alcune specie, come Tagetes erecta e T.

Quando si semina la calendula?

Seminare calendula officinalis Questo fiore in genere si semina in semenzaio a marzo, bisogna tenere conto che i semi germinano con temperature di almeno 15 gradi, in primavera inoltrata si potrà trapiantare la calendula nell'orto. Volendo seminare invece direttamente a dimora possiamo farlo a partire da aprile.

Come moltiplicare il tagete?

Questi fiori si moltiplicano solo per mezzo di semi. La semina del tagete si effettua in marzo-aprile, sempre sotto vetro, alla temperatura costante intorno a 20 gradi. È sufficiente ricoprirli appena di terra, i semi germinano rapidamente.

Come potare le tagete?

I tagete non richiedono operazioni di potatura, ma è buona norma eliminare fusti, foglie e steli disseccati o danneggiati. Anche i fiori in via di appassimento devono essere rimossi dalla pianta, eventualmente conservandoli da parte allo scopo di ricavarne i semi.

Quando raccogliere i semi dei fiori?

raccogliete sempre i semi nelle giornate asciutte e mai di prima mattina, quando sono ancora umidi di rugiada. Riponeteli in buste di carta, per evitare l'umidità, e in luogo fresco, asciutto e riparato dal gelo; raccogliete molti semi, ma conservate solo quelli sani e indenni.

Come si piantano i semi dei fiori?

Se i semi sono molto piccoli, è consigliabile mischiarli con un po' di sabbia fine, per evitare che i semi si concentrino in un unico luogo. Per la distribuzione potete aiutarvi con un foglio di carta piegato. La semina su file permette invece una germinazione omogenea, con piante allineate fra loro.

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