Come si cura la puntura di zecca?
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Come si cura la puntura di zecca?
Quando ci si accorge di essere stati punti dalla zecca, è bene rimuoverla il prima possibile, al fine di evitare che l'aracnide si nutra del sangue dell'ospite; la rimozione della zecca dev'essere effettuata delicatamente con l'aiuto di apposite pinzette, accertandosi di non romperla, strapparla o schiacciarla.
Cosa succede se una zecca entra nell'uomo?
Solitamente le punture delle zecche non provocano particolari problemi ma, in alcuni casi, la saliva che loro immettono nell'ospite può provocare forti reazioni allergiche o trasmettere malattie come Lyme-Borreliosi e Meningoencefalite primaverile-estiva.
Quali sono le zecche dure?
- le zecche della famiglia delle zecche dure o Ixodidae sono le più pericolose per l'uomo in quanto sono animali vettore, ovvero quando pungono un soggetto trasmettono agenti patogeni quali parassiti, batteri o virus, responsabili di diverse patologie.
Come si cura il morso di zecca?
- La patologia si cura mediante somministrazione di antibiotici della classe dei macrolidi (claritromicina) o tetracicline (doxiciclina). Cosa fare in caso di puntura? Se si è vittime del morso di zecca è necessario rimuovere l’insetto dalla pelle seguendo un’apposita procedura.
Quali sono i sintomi della puntura di zecca?
- La puntura di zecca è un disturbo non pericoloso, ma insidioso per l’uomo perché può scatenare numerose malattie infettive. Quasi sempre è asintomatico, ma in alcuni casi possono manifestarsi sintomi quali arrossamento del punto in cui è avvenuta la puntura, gonfiore nel punto in cui si è stati morsi, prurito, eritema, reazione allergica.
Quali sono le encefalite da morso di zecca?
- Encefalite da morso di zecca. In Italia questa infezione è abbastanza rara e relativamente recente (i primi casi risalgono ai primi anni ‘90), anche se si può considerare ormai endemica nell’area delle province di Trento (41 casi fra il ’), Belluno e Gorizia.