Quali dati possono formare una banca dati di composizione degli alimenti?

Sommario

Quali dati possono formare una banca dati di composizione degli alimenti?

Quali dati possono formare una banca dati di composizione degli alimenti?

Nella Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia (BDA) si trovano schede nutrizionali -consultabili online e stampabili- di circa 1000 alimenti, comprensive dei valori energetici (calorie) e corredate da un'ampia raccolta bibliografica.

Quanti nutrienti include la Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia?

BDA fornisce la composizione in termini di energia e nutrienti (acqua, macronutrienti, 6 minerali, 11 vitamine) per 935 alimenti.

Cos'è il BDA?

La BDA può essere definita una banca dati compilativa: i dati di composizione sono stati cioè compilati partendo da fonti preesistenti (tabelle e banche dati di composizione, articoli scientifici, etc.) e non da analisi di laboratorio eseguite ad hoc.

Come si trova la parte edibile di un alimento?

parte edibile: indica la parte di un alimento che può essere effettivamente utilizzata. Ad esempio la parte edibile di una mela di 100 g potrebbe essere, tolta la buccia e il torsolo, di circa 85 grammi.

A cosa servono le tabelle di composizione degli alimenti?

Prefazione. Le Tabelle di Composizione degli Alimenti, aggiornamento 2019, raccolgono gran parte dei dati sperimentali e compilativi che il CREA Centro Alimenti e Nutrizione ha prodotto e selezionato negli ultimi anni relativi agli alimenti maggiormente consumati in Italia.

Come si fa una tabella nutrizionale?

Per ogni ingrediente si calcola la quantità totale di carboidrati, proteine e grassi utilizzati nella preparazione dell'alimento.

  1. Carboidrati farina = / 1 g.
  2. Proteine farina = / 100 = 55 g.
  3. Grassi farina = / 100 = 5 g.

Dove registrare le arnie?

La denuncia può essere fatta autonomamente, tramite il portale della Banca dati dell'Anagrafe apistica nazionale, la cosiddetta Bda, registrandoti al sito, o attraverso le associazioni apistiche, che in molti casi sbrigano la pratica anche gratuitamente. L'iscrizione deve essere fatta dal proprietario degli alveari.

Come dichiarare un apiario?

Ogni proprietario di alveari che non sia già registrato presso il Servizio veterinario competente è tenuto a dichiarare, accedendo alla BDA, direttamente o tramite persona delegata, l'inizio dell'attività di apicoltura e a richiedere l'assegnazione di un codice identificativo, univoco su tutto il territorio nazionale, ...

Come si calcola il valore energetico di un alimento?

In maniera molto più agevole si può ricavare il potere calorico di un alimento conoscendone il contenuto in nutrienti. Occorre moltiplicare i grammi di proteine e di carboidrati per 4 kcal e i grammi di grassi per 9 kcal: la somma dei tre numeri darà il valore calorico di quel prodotto.

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