Come funziona la donazione di una casa?
Come funziona la donazione di una casa?
Il donante si riserva l'usufrutto vita natural durante del bene che intende donare; se si tratta di bene immobile, il diritto di abitarlo o di concederlo in locazione, se il bene è denaro o titoli, il diritto di percepire gli interessi e/o dividendi.
Che documenti servono per fare un atto di donazione?
Per persone fisiche Estratto per riassunto dell'atto di matrimonio (in carta semplice) rilasciato dal Comune nel quale è stato contratto. Copia dell'atto di separazione dei beni. Copia dell'atto di fondo patrimoniale.
Come si calcola la donazione di un immobile?
Imposta catastale: 1% del valore catastale della casa/terreno. Se il beneficiario non ha altri immobili e quella rappresenta la prima casa, l'imposta è pari a 200 euro; Imposta di donazione: in base al grado di parentela varia dal 4% al 8%, calcolata su una specifica base imponibile (che vedremo in basso).
Quali sono i costi per la donazione di un immobile?
- Con costi nettamente inferiori rispetto a un atto di donazione. Costi. I costi da sostenere per la donazione di un immobile, sono due: Spese notarili. Il notaio infatti si occupa di fare tutte le verifiche del caso, di redigere il contratto di donazione e di trascriverlo; Tasse.
Quando può essere impugnata la donazione?
- L’atto di donazione si può impugnare entro i seguenti termini: In qualsiasi momento, in caso di violazione della forma; Entro 10 anni dalla successione, in caso di violazione della quota legittima; Entro 5 anni, in tutti gli altri casi.
Quali sono i conti da fare per donare un immobile?
- Se hai deciso di donare un immobile, ecco i conti da fare e le imposte da pagare: Imposta di registro: 200 euro; Imposta di bollo: 230 euro; Imposta ipotecaria (detta anche “imposta di trascrizione): 2% del valore catastale della casa/terreno.