Quando la diversità e ricchezza?
Quando la diversità e ricchezza?
Quando vediamo qualcuno diverso da noi o qualcosa che non conosciamo non straniamoci, non giudichiamo, apriamo la mente, informiamoci e accettiamo: impariamo non solo a convivere con il diverso, ma a farlo parte integrante di noi perché la diversità è ricchezza.
Che cosa è per te la diversità?
Invece il termine “diversità” dovrebbe avere un significato positivo: a mio parere, il diverso porta conoscenze nuove e, con il suo bagaglio culturale, le sue tradizioni, i suo modo di pensare contribuisce all'arricchimento di tutti.
Come insegnare ai bambini la diversità?
Se i bambini vi pongono domande del tipo “perché lui è diverso da me?” rispondetegli sinceramente, con onestà e tranquillità, in modo semplice e rispettoso. Rispondete loro dicendo che tutti noi siamo unici: abbiamo tutti un diverso aspetto, dei gusti diversi, dei diversi modi di fare, dei diversi interessi.
Perché la diversità anche tra le chiese può essere una ricchezza?
Fra queste vi è la Chiesa vetero-cattolica che, pur riconoscendo il primato del papa, come successore di Pietro, non ne riconosce l'infallibilità e non è dunque in piena comunione con Roma. Le Chiese vetero-cattoliche si separarono infatti da Roma a seguito del concilio Vaticano I.
Cosa pensano i bambini della diversità?
Con la diversità i bambini non hanno un rapporto di negatività, ma generalmente di curiosità. ... E approfondire quel tema che per l'adulto sembra scomodo, è sempre fonte di ricchezza poiché il bambino entra in quella profondità alla quale ambiva con quella stessa curiosità a noi espressa.
Che cos'è la diversità bambini?
La diversità spiegata ai bambini I bambini sono attenti osservatori e percepiscono odori diversi, colori diversi, forme diverse. A differenza di noi adulti, però, i bambini, notano le diversità ma non giudicano.