Cosa ci hanno portato gli Arabi in Italia?
Cosa ci hanno portato gli Arabi in Italia?
La canna da zucchero, gli agrumi, le melanzane, gli spinaci, il riso, tanto per dire qualche prodotto, li portano loro, ma non in cassette, portano anche le tecniche di produzione, i sistemi irrigui, le conoscenze agronomiche, gli incroci e le selezioni.
Cosa hanno fatto gli Arabi?
Gli arabi ebbero un ruolo decisivo nella mediazione fra cultura occidentale e orientale. Essi rielaboravano tutto quello che apprendevano dai popoli con cui entravano in contatto. Fra l'VIII e l'XI il movimento culturale arabo prese il nome di rinascimento arabo.
Cosa ci hanno lasciato gli arabi?
gli Arabi portarono innovazioni: le irrigazioni dei giardini, la coltivazione del cotone, della canna da zucchero, del riso, dell'arancio, della seta.
Dove si trovavano gli arabi?
Sono Arabi gli abitanti dell'Arabia e più in generale tutti coloro che hanno come lingua madre l'arabo. Gli Arabi vivono in numerosi Stati, dall'Africa settentrionale alla Penisola Arabica fino alla parte occidentale dell'Asia.
Quali sono i paesi che parlano arabo?
L'Arabo è attualmente lingua ufficiale nelle seguenti ventuno nazioni afferenti alla Lega degli Stati Arabi: il Marocco, l'Algeria, la Mauritania, la Tunisia, la Libia, l'Egitto , il Sudan, Gibuti, Somalia e Comoros in Africa; l'Arabia Saudita, il Kuwait, il Bahreyn, il Qatar, gli Emirati Arabi Uniti, l'Oman e lo Yemen ...
Come chiamavano gli Arabi la Sicilia?
Il dominio islamico sulla Sicilia (Ṣiqilliyya) iniziò a partire dallo sbarco a Capo Granitola presso Mazara del Vallo nell'827 e terminò con la caduta di Noto nel 1091. Precedentemente, intorno al 700, era stata occupata l'isola di Pantelleria da ʿAbd al-Malik b.