Come funziona la contabilità dei professionisti?

Sommario

Come funziona la contabilità dei professionisti?

Come funziona la contabilità dei professionisti?

Il regime contabile naturale per i professionisti è quello semplificato (introdotto dall'articolo 18 del D.P.R. n. 600/1973). Il legislatore italiano ha voluto il regime semplificato proprio per permettere a piccole imprese e ai lavoratori autonomi di tenere scritture contabili molto più semplici e veloci.

Quando scatta l'obbligo della contabilità ordinaria?

Limiti contabilità ordinaria È di conseguenza obbligatorio l'accesso a tale regime per le società di capitali, le SRL, le SPA, le SAPA e, infine, le Società cooperative; per qualunque impresa oltrepassi i 400.000 euro di affari, se si tratta di prestazione di servizi, e i 700.000 euro, se si tratta di vendita di beni.

Come funziona il nuovo regime di cassa?

2) Regime di cassa 2019. Il nuovo comma 2 dell'art. 66 del TUIR prevede che il reddito d'impresa dei soggetti semplificati è pari alla differenza tra i ricavi/altri proventi percepiti, e quello delle spese sostenute. In questo modo si deroga al criterio di competenza sia per i ricavi che per le spese.

Quali imprese possono applicare il regime di contabilità semplificata?

inferiore o uguale 700.000 euro per le altre attività....Chi sono i soggetti che possono tenere la contabilità semplificata

  • società di persone (s.n.c., s.a.s.);
  • società di fatto, enti non commerciali che esercitano un'attività commerciale in via non prevalente;
  • i professionisti e lavoratori autonomi.

Quali sono le regole per la tenuta della contabilità?

“tutte le scritture devono essere tenute secondo le norme di una ordinata contabilità, senza spazi in bianco, senza interlinee e senza trasporti di margini. Non vi si possono fare abrasioni, se è necessario effettuare delle cancellazioni, queste devono eseguirsi in modo che le parole cancellate siano leggibili”.

Qual è il limite di ricavi per le prestazioni di servizi sotto il quale gli imprenditori individuali e le società di persone possono adottare il regime di contabilità semplificata?

I LIMITI PER L'APPLICAZIONE DELLA CONTABILITA' SEMPLIFICATA ricavi non superiori a 400.000 euro nel caso di imprese aventi per oggetto prestazione di servizi; ricavi non superiori a 700.000 euro nel caso di imprese aventi per oggetto attività diverse da quelle di prestazione di servizi.

Cosa si intende per regime di cassa?

Il regime IIVA per cassa (c.d. “cash accounting”), introdotto dall'articolo 32-bis del Dl 83/2012, consente all'imprenditore o al lavoratore autonomo di posticipare il versamento dell'imposta sulle cessioni di beni e le prestazioni di servizi, dal momento di effettuazione dell'operazione a quello dell'incasso.

A cosa sono soggetti coloro che aderiscono al regime della contabilità semplificata?

Possono usufruire della contabilità semplificata le cosiddette imprese minori, vale a dire le ditte individuali, le società di persone, i professionisti e gli enti non commerciali. In pratica possiamo considerare la contabilità semplificata una via di mezzo tra il regime forfettario e quello ordinario.

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