Quali sono gli svantaggi dell inceneritore?

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Quali sono gli svantaggi dell inceneritore?

Quali sono gli svantaggi dell inceneritore?

Inquinamento e diossine. Lo svantaggio principale che tutti conosciamo è quello dell'inquinamento. La brutta nomea di questi impianti è soprattutto dovuta ai vecchi inceneritori che erano dei veri e propri forni senza nessun controllo sulle emissioni.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un termovalorizzatore?

Il termovalorizzatore riduce la quantità di discariche necessarie sul territorio e la quantità di rifiuti. Altro vantaggio è che da questi materiali di scarto è possibile ottenere l'energia elettrica. ... La combustione dei rifiuti scalda l'acqua della caldaia presente all'interno dell'impianto.

Quali sono i vantaggi dei termovalorizzatori?

I termovalorizzatori sono costantemente monitorati e i fumi che vengono rilasciati nell'ambiente non risultano nocivi come in passato. Gli attuali termovalorizzatori grazie al grande calore prodotto e tramite apparecchiature appropriate, possono ricavare energia elettrica dalla fase di combustione.

Come funzionano gli inceneritori?

L'inceneritore è un impianto industriale di incenerimento, per combustione, dei rifiuti. L'impianto infatti smaltisce i rifiuti tramite un processo di combustione ad alta temperatura compresa fra 850° C e 1050° C.

Cosa si brucia negli inceneritori?

Il termovalorizzatore non brucia qualsiasi rifiuto bensì soltanto CDR (combustibile da rifiuto) composto dalla parte secca del classico RSU (rifiuto solido urbano, ossia il nostro sacchetto dell'immondizia).

Come sono depurate le emissioni gassose dei termovalorizzatori?

I gas di combustione, raffreddati in seguito all'operazione di recupero energetico, sono depurati per permettere l'abbattimento del contenuto di agenti inquinanti e quindi la loro espulsione nell'atmosfera nel rispetto delle esigenze fissate in sede di licenza edilizia.

Perché incenerire i rifiuti e oneroso?

da cui si ottiene un effluente gassoso contenente i prodotti della combustione (che in generale possono includere anche sostanze più o meno tossiche, come diossine, furani, particolato, cenere e polvere). Lo scopo dell'incenerimento è la riduzione del volume e della pericolosità dei rifiuti trattati.

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