Chi soffre di ansia può prendere il caffè decaffeinato?
Chi soffre di ansia può prendere il caffè decaffeinato?
Il caffè come sappiamo ha diversi benefici per il nostro organismo, ma allo stesso tempo può essere fonte di problemi per chi soffre di particolari disturbi. Tra questi si dice che chi soffre di ansia e attacchi di panico dovrebbe evitarne il consumo o limitarlo al massimo, prediligendo magari il caffè decaffeinato.
Perché il caffè provoca ansia?
Come tutti sappiamo il caffè contiene una molecola stimolante che è la caffeina, la stessa contenuta anche in molte bevande energizzanti, nel thè e in quasi tutte le bevande al gusto di cola, ed è proprio la caffeina la sostanza responsabile di molti (se non proprio tutti) gli effetti del caffè sull'organismo.
Perché bere caffè decaffeinato?
Ecco perché una tazzina di decaffeinato contiene circa 2 mg di caffeina contro i 50-120 mg di caffè normale. Il caffè decaffeinato viene consumato in sostituzione del caffè tradizionale da coloro che non vogliono rinunciare al gusto del caffè e nello esso tempo non possono e non vogliono assumere caffeina.
Quanti decaffeinati al giorno si possono bere?
In una tazzina di caffè decaffeinato il livello di caffeina è di circa un decimo di quello di un caffè normale (si parla quindi di 8 mg per una tazzina da 60 ml). Insomma, rimanere nei limiti di 3/4 tazzine al giorno ci consente di godere degli effetti positivi di questa bevanda.
Quanti caffè decaffeinati si possono bere?
La quantità corrisponde a circa 4 o 5 tazzine di caffè espresso. Anche se il caffè decaffeinato contiene meno caffeina rispetto a quello normale, gli esperti consigliano di non eccedere nel consumo della bevanda, prevedendo lo stesso numero di tazzine.