Cosa si intende per titolazione?

Sommario

Cosa si intende per titolazione?

Cosa si intende per titolazione?

titolazione In chimica, il procedimento mediante il quale si determina la quantità di una sostanza A presente in soluzione mediante aggiunta di una soluzione titolata (cioè a concentrazione nota) di un reattivo B fino al completamento della reazione (punto di equivalenza).

Come si fa la titolazione?

Procedimento. Una quantità nota del campione da analizzare viene sciolta in un opportuno solvente. A questa soluzione vengono aggiunte gradualmente quantità di un secondo reagente (detto titolante), anch'esso in forma di soluzione a concentrazione rigorosamente nota, fino a quando la reazione tra i due è completa.

Che cosa si intende per titolazione acido-base?

Le titolazioni acido-base sono un caso particolare di titolazioni che prevedono una reazione fra un acido e una base . Il metodo classico per constatare il raggiungimento del punto di equivalenza consiste nell'impiego di indicatori.

Come riconoscere una titolazione?

Il punto di equivalenza di una titolazione si raggiunge quando il numero di equivalenti dell'acido sono esattamente uguali al numero di equivalenti della base, ovvero:

  1. titolazione di acidi forti con basi forti;
  2. titolazione di acidi deboli con basi forti;
  3. titolazione di basi deboli con acidi forti;

A cosa serve la Buretta in chimica?

La buretta è uno strumento di misura utilizzato nei laboratori chimici per il dosaggio accurato di volumi dei liquidi. Viene utilizzata di solito nelle titolazioni ed in prove sperimentali, nelle quali sia necessario dosare un liquido.

Come si costruisce una curva di titolazione?

Le curve di titolazione possono essere rappresentate tenendo conto di 3 istanti:

  1. PRIMA del P.E , quando il volume titolante è minore rispetto al volume equivalente.
  2. AL PE, quando il volume titolante è uguale al volume equivalente.
  3. DOPO PE quando il volume titolante è maggiore del volume equivalente.

Come si sceglie un indicatore per una titolazione?

La scelta dell'indicatore dovrebbe essere fatta in modo tale che il viraggio avvenga esattamente al pH corrispondente al punto equivalente. Ciò non è sempre possibile: si sceglie un indicatore che abbia un pKIn quanto più vicino è possibile al pH della soluzione al punto equivalente.

A cosa serve la buretta in chimica?

La buretta è uno strumento di misura utilizzato nei laboratori chimici per il dosaggio accurato di volumi dei liquidi. Viene utilizzata di solito nelle titolazioni ed in prove sperimentali, nelle quali sia necessario dosare un liquido.

Come si usa la buretta?

Portare il menisco sullo zero della scala graduata spillando o rabboccando il liquido all'interno della buretta. L'esecuzione della lettura deve essere fatta in corrispondenza della parte inferiore del menisco. Evitare errori di parallasse posizionando lo sguardo all'altezza del menisco.

A cosa serve l'indicatore in una titolazione?

La scelta dell'indicatore per eseguire una titolazione è fondamentale in quanto una scelta sbagliata pregiudica l'esito dell'analisi. Con il termine indicatore si intende un composto in grado di subire modifiche facilmente osservabili – di solito il colore – in funzione dell'ambiente chimico in cui si trova.

Quali sono i tipi di titolazione?

  • Tipi di titolazione. Esistono diversi tipi di titolazione, classificati secondo alcuni criteri. Secondo il tipo di reazione che avviene nel corso della titolazione, si hanno titolazioni: Secondo le titolazioni acido-base, basate sulla neutralizzazione di un acido da parte di una base o viceversa;

Come viene dosato il titolante?

  • Il titolante viene generalmente dosato tramite una buretta, strumento che consente di leggere con precisione (generalmente fino a 0,05 ml) il volume di titolante aggiunto. La completezza della reazione può essere rilevata in vari modi.

Quali sono le titolazioni da titolare?

  • Questo tipo di titolazioni è utile per determinare la concentrazione ignota di un acido o di una base, mediante una reazione di neutralizzazione che porta alla formazione di un sale più acqua. La soluzione da titolare può essere un acido o una base, sia debole che forte.

Qual è il punto di equivalenza di una titolazione?

  • Il punto di equivalenza di una titolazione si raggiunge quando il numero di equivalenti dell'acido sono esattamente uguali al numero di equivalenti della base, ovvero: Sostituendo in modo opportuno si ottiene la condizione di equivalenza per le titolazioni acido-base:

Post correlati: