Cosa succede con la trasfusione di sangue?
Cosa succede con la trasfusione di sangue?
Gli effetti collaterali delle trasfusioni di sangue comprendono: reazioni allergiche, virus e malattie infettive, febbre, sovraccarico di ferro, lesioni polmonari, lesioni immuni-emolitiche acute e ritardate e infine malattia del trapianto contro l'ospite.
Perché è necessario controllare tutte le sacche di sangue?
Inoltre, su ogni unità di sangue raccolta sono effettuate alcune analisi di laboratorio per escludere la presenza di infezioni (AIDS, epatite B, epatite C, sifilide ecc.). Ciò riduce notevolmente i rischi per le persone riceventi.
Come effettuare una trasfusione di sangue?
- Prima di effettuare una trasfusione, è necessario conoscere il gruppo sanguigno del ricevente. Durante la trasfusione, viene inserito un ago nella vena del braccio del paziente. L’ago è collegato a una sacca di sangue o piastrine. La durata di una trasfusione di sangue può essere di circa quattro ore, ma spesso è molto più rapida.
Quali sono le fasi del processo di trasfusione?
- Durante la trasfusione, il sangue del donatore, precedentemente raccolto in una sacca, viene infuso nella vena del ricevente. La procedura può durare da una a quattro ore, in funzione di quanto sangue deve essere trasfuso. Le fasi del processo di trasfusione comprendono, in sintesi, i seguenti momenti:
Quanto dura l’emotrasfusione di sangue?
- L’emotrasfusione viene effettuata in casi di anemie acute o croniche, ... La durata di una trasfusione di sangue può essere di circa quattro ore, ma spesso è molto più rapida.