Come si calcola la detrazione delle spese sanitarie?
Sommario
- Come si calcola la detrazione delle spese sanitarie?
- Qual è la franchigia per le spese sanitarie?
- Come è ammessa la detrazione delle spese sanitarie?
- Quali sono le spese mediche rimborsate da assicurazioni private?
- Quali sono le spese mediche deducibili?
- Come posso beneficiare delle detrazioni dimenticate relative ad anni passati?
Come si calcola la detrazione delle spese sanitarie?
MISURA DELLA DETRAZIONE È possibile portare in detrazione dall'Irpef il 19% delle spese sanitarie per la parte eccedente l'importo di 129,11 euro. In sostanza, la detrazione spettante è pari al 19% della differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia di 129,11 euro.
Qual è la franchigia per le spese sanitarie?
Puoi portare in detrazione dall'Irpef il 19% delle spese sanitarie sostenute per un importo superiore a 129,11 euro. Facciamo un esempio pratico di calcolo detrazione con la franchigia.
Come è ammessa la detrazione delle spese sanitarie?
- La detrazione delle spese sanitarie è ammessa anche per quelle sostenute nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico e, in alcuni casi, nell’interesse di familiari non a carico (spese sanitarie per patologie che danno diritto all’esenzione dal ticket sanitario).
Quali sono le spese mediche rimborsate da assicurazioni private?
- Le spese mediche rimborsate da assicurazioni private possono essere detratte nel 730 a condizione che il contributo non sia stato dedotto dal reddito.
Quali sono le spese mediche deducibili?
- Le spese mediche rimborsate deducibili si trovano con il meccanismo di calcolo visto in precedenza. Non vi sono, quindi, differenze di trattamento tra un dirigente iscritto al FASI ed un dipendente con versamenti effettuati ad altri enti.
Come posso beneficiare delle detrazioni dimenticate relative ad anni passati?
- Per non perdere il diritto a beneficiare delle detrazioni fiscali dimenticate relative ad anni passati i contribuenti possono presentare un modello Redditi integrativo entro la scadenza di cinque anni dalla presentazione della dichiarazione originaria e, più nello specifico, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo.