Che cosa serve biancospino?

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Che cosa serve biancospino?

Che cosa serve biancospino?

Biancospino nella medicina popolare e in omeopatia Il biancospino è utilizzato anche in ambito omeopatico, con indicazioni per il trattamento di insufficienza cardiaca, aritmie, palpitazioni e angina pectoris, oltre ad essere impiegato come rimedio contro sensazioni d'ansia e stress.

Quante compresse di biancospino al giorno?

Modalità d'uso: si consiglia l'assunzione di 1 o 2 capsule 2 volte al giorno al momento dei pasti.

Quando va preso il biancospino?

Si assume due volte al giorno, per circa 6 settimane. Nelle farmacie il biancospino è sia Tintura madre che come Macerato glicerico. La posologia consigliata è di 20/40 gocce due volte al giorno per la Tintura madre, mentre il Macerato glicerico si assume nella dose di 50 gocce una volta al giorno.

Che cosa ha il biancospino?

  • Biancospino Il biancospino ha una spiccata attività nei confronti dei disturbi del cuore e dei vasi, specie se di origine nervosa. Riduce i battiti cardiaci accelerati e la pressione arteriosa, previene l’aterosclerosi.

Come si consiglia l'assunzione di biancospino?

  • L'assunzione di biancospino viene suggerita anche per proteggere la salute dall'aumento dei rischi corsi da cuore e arterie tipico della menopausa. Le proposte d'uso del biancospino vanno però anche oltre la protezione del benessere cardiovascolare.

Quali sono gli effetti indesiderati di biancospino?

  • Gli effetti indesiderati sono rari e riguardano principalmente disturbi allo stomaco (ad esempio nausea) soprattutto in pazienti affetti da gastrite e ulcera peptica. Questi disturbi, comunque, cessano sospendendo l’assunzione di biancospino.

Come è impiegato il biancospino?

  • In genere il biancospino è impiegato sotto forma di estratto secco nebulizzato e titolato in vitexina (minimo 0,7% secondo la Farmacopea italiana) la cui dose è di 500-1.000 milligrammi al giorno da assumere lontano dai pasti per almeno 6 settimane.

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