Quando si manifestano gli effetti collaterali della chemioterapia?
Quando si manifestano gli effetti collaterali della chemioterapia?
Nausea e vomito possono iniziare subito dopo la somministrazione della chemioterapia ma anche diverse ore dopo. Possono durare qualche ora, più raramente diversi giorni. Possono di solito essere eliminati o perlomeno attenuati dalla somministrazione di medicamenti specifici (detti anche anti-emetici).
Cosa è la chemioterapia rossa?
- Nello specifico, la chemioterapia rossa fa riferimento a un farmaco noto come doxorubicina, chiamta anche con il nome di adriamicina. Si tratta di un antibiotico antineoplastico, capace di agire soprattutto su cellule a rapida riproduzione proprio come quelle tumorali. La doxorubicina presenta anche attività antibatterica e immunosoppressiva.
Quali sono gli effetti collaterali della chemioterapia?
- La chemioterapia può causare effetti collaterali fastidiosi, la cui entità può variare da soggetto a soggetto e da trattamento a trattamento. È importante sottolineare che moltissimi degli effetti collaterali sono temporanei, diminuendo e/o scomparendo gradualmente nei giorni successivi alla somministrazione o alla sospensione del trattamento.
Cosa stiamo parlando di chemioterapia bianca?
- Passiamo ora a parlare di chemioterapia bianca, associata a un tipo differente di farmaco rispetto a quella rossa. Qui, nello specifico, stiamo parlando di paclitaxel, anche definito taxolo, cioè un farmaco antitumorale. Il taxolo si occupa di inibire la mitosi, un processo di riproduzione a cui sono soggette anche le cellule tumorali.
Quali chemioterapici possono avere effetti sul rivestimento dell’apparato digerente?
- Diarrea: Alcuni chemioterapici possono avere effetti sulle cellule che formano la mucosa di rivestimento dell’apparato digerente, causando diarrea.