Come funzionano gli scatti in busta paga?

Sommario

Come funzionano gli scatti in busta paga?

Come funzionano gli scatti in busta paga?

Gli scatti di anzianità sono una voce fissa della retribuzione spettante ai lavoratori dipendenti in base al contratto collettivo applicato ed al livello di inquadramento. Questa particolare voce retributiva è legata al periodo trascorso con la stessa azienda, calcolato a decorrere dalla data di assunzione.

Quando viene pagato lo scatto di anzianità?

Il diritto a percepire gli scatti di anzianità, come abbiamo visto, matura dopo un certo numero di anni di servizio in azienda, solitamente ogni due o tre anni, secondo quanto disposto dal Ccnl applicato al rapporto di lavoro.

Come si calcolano le ore in busta paga?

Dividi i tuoi guadagni per il numero di ore di lavoro.

  1. Guadagni : Ore di lavoro = Paga Oraria.
  2. Esempio: € 15.0 h = € 7,10 all'ora.
  3. Puoi anche fare alcune ricerche online e trovare dei calcolatori che ti permettono di controllare i tuoi risultati, oltre che inserire delle variabili.

Come si leggono gli scatti di anzianità?

La misura degli scatti di anzianità dipende dal livello di inquadramento del dipendente:

  1. 1° livello: 6,71 euro.
  2. 2° livello: 7,23 euro;
  3. 3° livello: 7,75 euro;
  4. 4° livello: 8,26 euro;
  5. 5° livello: 9,81 euro;
  6. 6° livello: 10,33 euro;
  7. 7° livello: 11,88 euro;
  8. 8° livello: 12,91 euro;

Che vuol dire sulla busta paga prossimo scatto?

Nel cedolino è presente la voce “Prossimo scatto” in formato mese-anno (MM-AAAA), che indica – appunto - la data del prossimo scatto, ovvero il mese in cui verrà riconosciuto il prossimo aumento di retribuzione per scatto di anzianità.

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