Chi ha diritto al l'assegno di mantenimento?

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Chi ha diritto al l'assegno di mantenimento?

Chi ha diritto al l'assegno di mantenimento?

L'assegno di mantenimento può essere previsto soltanto quando marito e moglie si separano. Possono essere i coniugi stessi a trovare un accordo anche sull' ammontare dell'assegno. In caso di contrasto, invece, sarà il giudice a decidere se il coniuge richiedente il mantenimento vi abbia diritto.

Cosa è compreso nell assegno di mantenimento?

Il “mantenimento” comprende le spese “ordinarie”: quelle sugli aspetti della quotidianità dei figli (vitto, alloggio, abbigliamento), ma anche le tasse scolastiche o le spese di farmaci da banco per malanni stagionali e/o ordinari.

Quali spese sono comprese nell assegno di mantenimento?

Il “mantenimento” comprende le spese “ordinarie”: quelle sugli aspetti della quotidianità dei figli (vitto, alloggio, abbigliamento), ma anche le tasse scolastiche o le spese di farmaci da banco per malanni stagionali e/o ordinari.

Cosa si intende per assegno di mantenimento?

L'assegno di mantenimento è il sostegno economico riconosciuto in seguito alla separazione e viene sostituito dall'assegno divorzile che si inserisce a partire dal divorzio e che resta attivo per l'intero periodo successivo, salvo i casi di revoca.

Cosa comprende l’assegno di mantenimento?

  • Per meglio spiegare cosa comprende l’assegno di mantenimento bisogna comprendere la distinzione tra spese ordinarie, e spese straordinarie del mantenimento dei figli. Le spese ordinarie sono quelle destinate a soddisfare i bisogni quotidiani del minore; sono interamente ricomprese nell’assegno periodico di mantenimento dei figli.

Qual è l’assegno a favore dei figli?

  • Adeguamento Istat dell’assegno di mantenimento L’assegno a favore dei figli è automaticamente adeguato per legge agli indici Istat, a meno che le parti o il giudice non abbiano indicato un diverso parametro in sede di separazione.

Come si può contribuire al mantenimento dei figli?

  • Quando la famiglia si separa – sia che si tratti di coppia sposata che convivente – il genitore che non andrà a convivere coi figli è obbligato a contribuire al loro mantenimento. Questa contribuzione viene determinata in due modi: con il versamento di un assegno forfettario mensile, che tiene conto delle esigenze necessarie al vitto, alloggio, ...

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