Come si fa a lavorare nelle pompe funebri?

Sommario

Come si fa a lavorare nelle pompe funebri?

Come si fa a lavorare nelle pompe funebri?

Quali sono i requisiti per lavorare nelle pompe funebri? «Di base, non sono previsti requisiti particolari. Per lavorare come operatore funebre occorre iscriversi a un corso di formazione da 24 ore, frequentare almeno il 90% delle ore di lezione e superare il test finale.

Quante ore lavora un operatore funebre?

Poi, quante ore settimanali? L'unico contratto che consente le 12 ore è quello ASNAF & AS nel settore funebre,gli altri sono piu' alti come monte ore.

Quanto si guadagna a fare il becchino?

Accumulando sempre più esperienza e raggiungendo i dieci o venti anni di carriera, un necroforo può guadagnare in media uno stipendio mensile di 1.500 euro. Infine, per coloro che hanno una carriera lavorativa oltre i 20 anni, è possibile ottenere una retribuzione che oscilla tra i 1.690 euro circa e i 1.800 euro.

Che lavoro fa il necroforo?

Il necroforo (dal greco antico nekró(s)="morto" + phor(eüs)="portatore"), anche detto popolarmente becchino o, più volgarmente a Roma vespillone, è una persona la cui professione è la sepoltura o la cremazione.

Come si ottiene la qualifica di necroforo?

Per diventare necrofori occorre seguire un corso di formazione e di qualifica con esame finale. I corsi possono avere una durata minima di due giorni, ma il più delle volte anche una o più settimane.

Quanto guadagna un operatore onoranze funebri?

La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 1.000€ netti al mese, mentre lo stipendio massimo può superare i 1.800€ netti al mese.

Cosa deve fare un becchino?

Il necroforo o becchino, è la persona che si occupa di tutte quelle pratiche da sbrigare quando vi è un decesso. Svariate sono le sue mansioni: può occuparsi delle procedure di vestizione del defunto, del trasporto (il portantino funebre), del seppellimento, o eventualmente della cremazione, ecc.

Quanto guadagna operatore cimiteriale?

La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 1.000€ netti al mese, mentre lo stipendio massimo può superare i 1.800€ netti al mese.

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