Quando si può considerare condominio?

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Quando si può considerare condominio?

Quando si può considerare condominio?

In particolare, si ha un condominio quando in un edificio esistono contemporaneamente più unità immobiliari di proprietà esclusiva di due o più persone, insieme a delle parti comuni, strutturalmente e funzionalmente connesse alle prime.

Come si costituisce il condominio minimo?

La misura “minima” per essere condominio, pertanto si verifica quanto in un edificio vi sono due unità immobiliari possedute da due diversi soggetti. In questo caso si parla di “condominio minimo”, che si costituisce automaticamente senza la necessità di delibere assembleari e di nominare un amministratore.

Come far diventare condominio?

Due unità immobiliari sono gli elementi minimi da considerare per poter parlare di condominio e devono essere di proprietà in via esclusiva di soggetti che risultano anche comproprietari delle parti comuni.

Come richiedere attribuzione codice fiscale condominio?

Il condominio a uso residenziale, sebbene sia un'entità a cui non è imposto di dichiarare l'inizio di attività IVA, é obbligato a chiedere un codice fiscale (DPR 2.11.1976 numero 784). La richiesta va fatta presso un qualunque ufficio dell'Agenzia delle Entrate compilando il modello AA5/6.

Come registrare un condominio senza amministratore?

La richiesta del codice fiscale del condominio senza amministratore, dovrà essere presentata da un delegato nominato dall'assemblea. Quindi l'assemblea dovrà delegare un condomino che, per nome e per conto del condominio, presenti l'istanza all'Agenzia delle Entrate per l'attribuzione del codice fiscale.

Quando si ha un condominio?

  • In particolare, si ha un condominio quando in un edificio esistono contemporaneamente più unità immobiliari di proprietà esclusiva di due o più persone, insieme a delle parti comuni, strutturalmente e funzionalmente connesse alle prime.

Come avviene la costituzione del condominio?

  • di Valeria Zeppilli - La costituzione del condominio avviene di diritto in tutti i casi in cui in un edificio ci sono anche solo due proprietari e due unità immobiliari distinte. Il che vuol dire che, nonostante non tutti lo sappiano, per costituire un condominio non è necessario alcun atto formale.

Qual è la figura dell’amministratore di condominio?

  • Se è vero che il condominio non necessita di un atto di costituzione, lo stesso non può dirsi per la figura dell’amministratore di condominio. È obbligatorio che l’assemblea di condominio, a maggioranza, nomini un amministratore per i condomini che presentano più di otto proprietari , come definito dall’articolo 1129 quarto comma del codice civile:

Quando è necessario il regolamento di condominio?

  • Quando è necessario il regolamento di condominio Il regolamento di condominio è necessario con almeno 11 condomini. Diversamente se ne può fare a meno ma ciò non toglie che debbano essere comunque applicate le regole del codice civile.

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