Cosa prevede il canone concordato?

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Cosa prevede il canone concordato?

Cosa prevede il canone concordato?

I contratti di affitto a canone concordato rappresentano, quindi, una particolare tipologia di locazione, in grado di fornire, al verificarsi di determinati requisiti previsti dalla norma, l'applicazione di una serie di agevolazioni fiscali, valide sia per il proprietario che per l'inquilino.

Quando si può stipulare un contratto a canone concordato?

Il contratto di affitto a canone concordato può essere applicato per le unità immobiliari abitative per quanto riguarda i contratti della durata di: Di 3 anni + 2 di rinnovo (o 3) per le abitazioni; ... Da 1 a 18 mesi per i contratti transitori (es. esigenze di lavoro).

Come funziona il contratto di affitto a canone concordato?

  • Cos’è e come funziona Contratto di affitto. Il contratto di affitto a canone concordato è un contratto di locazione conosciuto anche come 3 + 2, proprio perché prevede una durata di 3 anni che si conferma in modo del tutto automatico per altri due, se inquilino e locatore non fanno disdetta.

Come si calcola il canone di affitto a canone concordato?

  • Per il calcolo del canone di affitto a canone concordato, non c’è un metodo di calcolo unico per tutti i comuni d’Italia. Ogni Comune prende accordi con le associazioni di categoria e stipula specifici accordi. Sul sito SUNIA, trovi tutti gli accordi territoriali stipulati appunto tra SUNIA e singolo comune, per il calcolo del canone concordato.

Come si abbassa la cedolare secca?

  • In pratica, in alcuni comuni espressamente indicati dalla Legge (Milano, Roma, Napoli, Bari, Torino e altri comuni ad alta densità abitativa), la cedolare secca al 21% si abbassa al 15% ma solo se il contratto di affitto è a canone concordato.

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